Le pagelle di Milan-Torino 4-2. Rimonta strepitosa del Diavolo che vola in semifinale di Coppa Italia dove sfiderà la Juventus. Calhanoglu eroe stasera a San Siro.
PRIMO TEMPO – Partenza positiva per il Milan. Diavolo cauto ma pericoloso quando spinge. La manovra non è velocissima ma è ragionata e la squadra è ben messa in campo. Zero preoccupazioni, infattim fino alla mezz’ora. Poi una distrazione e si rimette tutto in discussione.
SECONDO TEMPO – Cala il baricentro rossonero nella ripresa. Il Toro prende fiducia e prova ad avanzare più volte nella metà campo avversaria. Necessario l’inserimento di Ibrahimovic ma è Calhanoglu a sbrogliare la matassa. Da quel momento si rivede il Milan del primo tempo.
SUPPLEMENTARI – Continui ribaltamenti di fronte nel primo tempo supplementare. Il Milan è sbilanciato e la stanchezza si fa inevitabilmente sentire. Ma la squadra si avvicina più volte al goal. Nella seconda parte poi dilaga. Questa squadra non molla.
Marcatori: 12′ Bonaventura, 35′ e 71′ Bremer, 90′ e 106′ Calhanoglu, 108′ Ibrahimovic
Ammoniti: 21′ Rincon, 28′ Theo Hernandez, 36′ Rebic, 38′ Izzo, 52′ Kjaer, 73′ Krunic, 93′ Conti, 112′ Ibrahimovic
Espulsi: //
Milan: G. Donnarumma 6; Conti 5, Kjaer 6.5, Romagnoli 6, Theo Hernandez 5.5; Castillejo 7, Krunic 6 (dall’86’ Calhanoglu 8), Bennacer 6.5, Bonaventura 6 (dal 75′ Leão 6); Rebic 6.5 (dal 105′ Kessie 6.5), Piatek 4 (dal 63′ Ibrahimovic 6.5)
Torino: Sirigu 6; Izzo 6, Nkoulou 5.5, Bremer 7 (dall’83’
Djidji 6); De Silvestri 5.5 (dal 111′ Laxalt s.v.), Lukic 5.5, Rincon 5.5 dal 111′ Lyanco s.v.), Aina 6; Berenguer 5.5 (dall’89 Millico 5.5), Verdi 5.5; Belotti 5.5.
Donnarumma 6: questa volta niente miracolo nell’occasione dell’1-0. Brivido al 53’esimo quando esce male ma è vigile al 64esimo su conclusione dal limite di Berenguer. Colpo ravvicinato sul 2-1: poteva poco. Ottimo, invece, nel primo tempo supplementare su tripla occasione granata.
Conti 5: nel primo tempo è dal suo lato che sono nati i pochi e timidi grattacapi. Rischia parecchio quando viene saltato da Belotti la 27esimo. Grande chiusura di petto al 63 su ripartenza granata. Lascia crossare Aina in occasione del 2-1 granata e abbatte Verdi al 74esimo.
Kjaer 6.5: rischioso quell’intervento a vuoto all’avvio dopo pochi minuti di gioco. Lettura sbagliata al 52esimo quando stende Berenguer e si becca il giallo. Si immola però nell’occasione dell’uscita sbagliata di Donnarumma e c’è anche il suo zampino con una spizzata nel goal del pareggio. Grande chiusura su Millico nel primo tempo supplementare. In crescita nel complesso.
Romagnoli 6: sicuro e puntuale come al solito fino al goal. Poi si fa saltare troppo facilmente da Belotti e lascia un vuoto dietro. Che occasione al 58esimo su grande inserimento di testa. Grande chiusura al 68esimo su Verdi. Si rifà dopo la sbavatura.
Theo Hernandez 5.5: la prima grande incursione arriva dopo 6 minuti. Ma il terzino-bomber, stranamente, stavolta è troppo generoso e non conclude. Sper traversone al 44esimo per Krunic ma perde Bremer in occasione del raddoppio piemontese. Grave errore. Nei supplementari sbaglia a tu per tu con Sirigu. Si propone come suo solito ma non è brillantissimo.
Castillejo 7: un terzino aggiunto ma si fa sentire anche attacco. Cuore e polmoni a servizio del Milan. Parte da lui l’azione del vantaggio e al 24esimo costringe Sirigu agli straordinari. Al 58esimo pennella per Romagnoli che non concretizza. Da una sua sgroppata nasce il 4-2 conclusivo.
Krunic 6: entra subito in partita. E’ lui a lanciare Hernandez alla prima vera occasione rossonera. Spreca al 44esimo ma si inserisce alla grande. Peccato. Prestazione onesta. (dall’82 Calhanoglu 8: entra con la grinta e la voglia giusta e si vede sin da subito. La bomba nel finale salva il Diavolo. Poi il raddoppio sfiorato a inizio supplementari, lo splendido filtrante per Theo e l’effettiva doppietta a inizio secondo tempo supplementare. Salva il Milan a 360°: sarebbe stato imperdonabile e potenzialmente devastante un flop proprio adesso).
Bennacer 6.5: metronomo del centrocampo. Spesso agisce nell’ombra ma si sente eccome. Rapido, scattante e pulito. Forse poteva fare di più sul gol ma corre tanto ed è fondamentale per l’equilibrio in mediana.
Bonaventura 6: impatto super e classico gol alla Bonaventura, poi si eclissa. Partecipa anche alla manovra ma non incide come avrebbe potuto (dal 75 Leão 6.5: fa fatica a emergere ma al 93esimo impacchetta un assist perfetto per Ibra che spreca incredibilmente. Si ripete nella seconda parte dopo una grande azione personale inizio supplementare)
Rebic 6.5: prima fiammata dopo appena 4 minuti, con un’accelerata che crea subito il panico nella retroguardia granata. Assist al bacio per Bonaventura e ne nasce quasi un altro al 28esimo per Theo Hernandez. Grande protagonista nei primi 45 minuti ma cala nella ripresa per stanchezza. Che follia quella gomitata su Izzo. (dal 105 Kessie 6.5: entra per far legna e riequilibrare una squadra sbilanciata, invece si rivela il jolly vincente: suo l’assist per il 3-2)
Piatek 4: questa volta l’aria della Coppa Italia non lo rianima. Poco presente nella manovra, si impegna anche nel primo tempo ma non basta. Che gaffe nella ripresa. (dal 64′ Ibrahimovic 6.5: non entra benissimo, ma nel finale si fa perdonare il clamoroso errore a un metro dalla porta. Anche quando fa poco, fa la differenza. Sovrastante)
Pioli 6.5: Milan cauto e ben messo in campo all’avvio. Turnover proporzionato, si rivela corretta la mossa di puntare da subito su un ispirato Rebic. Così come quella di puntare su Calhanoglu nel finale. Avesse avuto un Ibrahimovic con 10 anni in meno, probabilmente non vi avrebbe mai rinunciato stasera. Si sbilancia tanto nel finale ma è quasi costretto a farlo. Altra mossa vincente con l’inserimento di Kessie.