Milan, Gianluigi Donnarumma si allontana: il rinnovo è quasi proibitivo, Mino Raiola fa tremare il club e quattro big sono già alla finestra. La situazione.
Gianluigi Donnarumma è tornato ai suoi veri livelli. E anche per questo – sottolinea il Corriere della Sera oggi in edicola – che ora più che mai il suo futuro al Milan è un’incognita. Specialmente considerando quanto riferito da Mino Raiola negli ultimi giorni.
In particolare sono state due le frasi angoscianti pronunciate dal noto procuratore. La prima: “Il progetto Milan non mi piace”. Poi la seconda: “Andiamo avanti per gli altri due anni, non voglio creare un polverone, ma lui interessa a tutto il mondo. Se alla Juventus non interessasse, significherebbe che non capisce niente di calcio”.
Se il quadro era già complicato prima, si fa quasi insuperabile adesso. La società, infatti, inizialmente aveva pensato a un prolungamento contrattuale con ingaggio spalmato per il classe 99. Questioni di esigenza, dato che Elliott Management Corporation vuole ulteriormente abbassare il tetto ingaggi per ridurre i costi.
Il seconda battuta, derogando ancora, un rinnovo ma con un leggero passo avanti sul piano dell’ingaggio. Il che però non va esattamente nella stessa direzione di Raiola. Il Milan ora farà tutto ciò che può per tenerlo, ma ha una forza contrattuale limitata. Perché il problema è il seguente: come può Elliott proporgli un aumento d’ingaggio, essendo i 6 milioni già quasi il doppio del tetto salariale stabilito dal club?
La proprietà si ritrova dunque spalle al muro, anche in virtù del contratto in scadenza il 30 giugno 2021: significa che se non ci sarà un rinnovo – appunto complicatissimo – fra un anno e mezzo se ne andrà gratis. Impensabile ovviamente, ma ciò significa che o si rinnova quasi nell’immediato o dovrà essere quasi inevitabilmente cessione a giugno.
Nel frattempo il suo valore, rispetto ai 30 milioni dell’ultima estate, è tornato ad assestarsi nuovamente sui 70 milioni di euro. Sulle sue tracce c’è in particolare la Juventus: Wojciech Szczesny sta facendo bene, ma Gigio ha 9 anni in meno. Senza dimenticare che nonostante la giovanissima età, vanta già un’esperienza enorme in virtù delle 184 partite a soli 20 anni. Così Fabio Paratici, il quale osserva la situazione già da un bel po’, aspetta soltanto il momento giusto per sferrare l’attacco.
Attenzione però anche all’estero: il Paris Saint-Germain è sempre alla finestra, ma in avanti adesso sembrerebbe esserci il Real Madrid deluso da Thibaut Courtois. E sullo sfondo c’è pure il Chelsea, insoddisfatto di Kepa Arrizabalaga. Il Milan, dal canto suo, spera nell’attaccamento e nel cuore rossonero dell’atleta, ma senza grosse ambizioni future, difficilmente basterà.
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