Milan, terza vittoria consecutiva in campionato. La quarta considerando anche la Coppa Italia. Un successo sofferto ma non regalato che porta il Diavolo momentaneamente al 6° posto.
Il Milan vince ancora. Convince di meno questa volta, ma ottiene comunque un successo importantissimo per la scalata europea. Gianluigi Donnarumma ed Ante Rebic: il trionfo di ieri a Brescia porta soprattutto la loro firma. Il primo para di tutto e di più, il secondo si conferma ancora l’eroe inaspettato.
Ma come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, sarebbe riduttivo parlare di fortuna. Nonostante una serata non proprio ispiratissima e tutte le difficoltà del caso, la squadra è stata sempre sul pezzo, ha tenuto duro e ha sfruttato l’occasione appena è arrivata.
La gara è rimasta bloccata per una buona parte, con le rondinelle compatte e che aveva creato una sorta di gabbia su Theo Hernandez. E la storia va avanti così anche nella ripresa. Finché Stefano Pioli non estrae nuovamente il coniglio dal cilindro: fuori uno spento Rafael Leão, dentro Rebic e via col tridente.
Una mossa doppiamente giusta. Per filosofia, così ad arginare l’inerzia biancazzurra, e per il risultato. Alla prima uscita seria, infatti, Zlatan Ibrahimovic mette nel mezzo e nel caos generale dell’area arriva la zampata vincente di Rebic che lascia ancora un segno marcante. Altri 3 punti pesantissimi e Milan momentaneamente 6° in zona Europa League. Una vittoria di nervi e maturità per il Milan. Ora più che mai serviva la continuità piuttosto che la qualità.
Brescia-Milan, Donnarumma: “Sappiamo soffrire. Vogliamo l’Europa”