I rossoneri ora credono nell’Europa che conta: ecco le mosse di Stefano Pioli per cercare di risollevare la classifica nel girone di ritorno.
Il Milan finalmente sembra poter imbeccare la strada giusta per risalire. La zona Europa League è alla portata, soprattutto dopo le ultime due vittorie in campionato.
Ottimo il lavoro di Stefano Pioli, che ha ridato motivazioni ad un ambiente letteralmente a terra, soprattutto dopo lo 0-5 subito prima di Natale dall’Atalanta.
I rossoneri ora ci credono: l’Europa non è più un’utopia. E l’edizione odierna di Tuttosport parla di un vero e proprio piano del Milan per raggiungere questo obiettivo stagionale.
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Il 4-4-2 rilancia il Milan: Ibrahimovic al centro del progetto
Il nuovo Milan è ripartito da una base tattica dalle origini gloriose. Pioli ha scelto il 4-4-2 come sistema di riferimento, bocciando così il 4-3-3 che pochi risultati aveva portato in cascina.
Un modulo che venne usato con grande qualità da un certo Arrigo Sacchi, che costruì il suo storico Milan degli ‘olandesi’ proprio su questa impostazione, così classica ma allo stesso tempo tecnica ed imprevedibile.
Il 4-4-2 è anche il modulo giusto per non lasciare solo Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è già al centro del progetto milanista, ma non può essere lasciato solo in avanti. Ecco perché Pioli ha scelto di affiancargli una seconda punta di movimento, scatenando ai loro lati anche due esterni offensivi.
Una soluzione ideale anche per Ante Rebic, l’eroe per caso della sfida tra Milan e Udinese: accanto a una punta vera come Ibra, il croato è in grado di tornare ai suoi migliori livelli. Non a caso in quella posizione ha segnato una doppietta domenica scorsa.
Un piano per riportare entusiasmo, risultati ed energia in casa Milan. Anche se non ci si deve adagiare sugli allori dopo sole due vittorie di seguito.
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