Ibrahimovic, l’uomo dei decenni: nessuno come Zlatan tra i big

Zlatan Ibrahimovic, è record di longevità nella storia del calcio: dal 1999 a oggi, lo svedese gioca ancora e ha segnato in tutte e quattro le decadi in cui ha giocato. Un primato assoluto. 

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

Zlatan Ibrahimovic, l’uomo dei decenni. Come infatti evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il fuoriclasse svedese ha lasciato il segno in ognuna delle quattro decadi trascorse in questi anni. Un record assoluto.

Un “highlander del gol che attraversa il tempo”, così la rosea definisce l’attaccante scandinavo. La sua prima rete, in effetti, arriva il 30 ottobre 1999 contro il Vastra Frolunda. Ed è così che inizia il meraviglioso viaggio di Ibra che, 21 anni dopo, promette ancora tanto.

Nel frattempo Ibrahimovic è nella storia, tra gli altri motivi, anche per un discorso di longevità. Nessuno delle leggende del calcio, infatti, è riuscito a segnare in quattro decenni differenti. Non ci sono riusciti divinità come Pelé, Johan Cruijff, Diego Maradona o Marco Van Basten. E difficilmente potranno riuscirci anche Messi e Cristiano Ronaldo, per i quali, malgrado la collezione di palloni d’Oro, sarà dura battere questo record. In Italia, invece, non ci sono riusciti nemmeno bomber come Roberto Baggio, Filippo Inzaghi o Francesco Totti.

Moltissimi gol e tanti di questi spettacolari. Il simbolo degli anni 10, per esempio, è una rete fantastica segnata all’Inghilterra. Ovvero un’acrobazia tale da lasciare di stucco anche gli avversari. Nel decennio precedente, invece, spicca il gol di tacco segnato da Ibra all’Italia agli Europei del 2004. Passano gli anni ma Ibra non ha certo voglia di fermarsi. E ora la sua ultimissima grande sfida promette già bene. Da Cagliari è arrivato un messaggio forte e chiaro al mondo intero: Iz back.

Dalla Croazia: Dani Olmo al Milan. Ma il club smentisce 

Gestione cookie