Rebic, da partente a risorsa: il Milan può contare sul croato

Ante Rebic potrebbe aver iniziato un nuovo capitolo della sua esperienza al Milan, dopo essere stato una riserva per mesi. Buona prova contro la SPAL.

Ante Rebic
Ante Rebic e Nenad Tomovic (©Getty Images)

Il passaggio al modulo 4-4-2 sembra aver sortito alcuni effetti positivi nel Milan. Due vittorie consecutive contro Cagliari e SPAL, non avversari irresistibili ma in questa stagione abbiamo visto che nessuno va sottovalutato.

Con il cambio di disposizione tattica, Stefano Pioli ha avuto modo di ritrovare un giocatore come Ante Rebic. Il croato era stato un oggetto misterioso per mesi, con scarse presenze e poche prestazioni interessanti. Il suo ritorno all’Eintracht Francoforte, dal quale è giunto in prestito, sembrava ormai scritto. Invece, il mister in Sardegna lo ha inserito nel finale e in Coppa Italia lo ha messo titolare ricevendo nel complesso buone risposte.

Rebic contro la SPAL ha servito ben tre assist ghiotti, uno a Samuel Castillejo nel primo tempo e due a Krzysztof Piatek nella ripresa. Purtroppo non sono stati sfruttati, però il numero 18 del Milan ha fatto vedere di saper dialogare coi compagni. Ha mostrato pure un po’ di “ruggine” in alcune situazioni, sbagliando il passaggio o l’assist finale, ma per un calciatore poco impiegato è normale non essere sempre perfettamente lucido.

Adesso il croato si candida ad essere il vice di Rafael Leao nel 4-4-2 di Pioli. Senza dimenticare che potrebbe persino giocare sulle fasce, essendo lui un esterno in realtà. Però da seconda punta si è mosso molto bene mercoledì a San Siro e adesso il mister ha un’opzione in più da poter sfruttare.

Il quotidiano Tuttosport spiega che Rebic nel nuovo anno si è presentato a Milanello con uno spirito nuovo, più determinato e voglioso di dimostrare il proprio valore. Sia per lui che per il Milan potrebbe essere iniziata una nuova stagione.

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