San Siro applaude, il Milan vince senza Ibrahimovic e vuole svoltare

Il Milan di Stefano Pioli si è imposto 3-0 sulla SPAL a San Siro in Coppa Italia senza dover schierare Zlatan Ibrahimovic. Vittoria convincente ieri sera.

Krzysztof Piatek Theo Hernandez
Krzysztof Piatek e Theo Hernandez (©Getty Images)

Il Milan non sbaglia e in Coppa Italia sconfigge con un netto 3-0 la SPAL a San Siro. I tifosi finalmente applaudono la squadra, protagonista di una prestazione convincente.

Di fronte non c’era un avversaria imbattibile, però questa stagione ha insegnato che per i rossoneri niente è scontato. Invece, ieri sera fin dal primo minuto la formazione di Stefano Pioli è scesa in campo con l’intenzione di fare la partita e vincere. Missione compiuta, con annessa qualificazione ai Quarti di Finale dove la rivale sarà il Torino.

Milan-SPAL, effetto Ibrahimovic anche dalla panchina

Per battere la SPAL non è servito Zlatan Ibrahimovic, rimasto in panchina per tutti i 90 minuti più recupero. Anche da fuori, però, lo svedese ha avuto un ruolo nel supportare i suoi compagni presenti in campo. Un comportamento da vero leader sempre e comunque. Ma domenica contro l’Udinese tornerà titolare, probabilmente con Rafael Leao affianco.

Pioli pure in Coppa Italia ha confermato il 4-4-2 visto a Cagliari. In attacco ha schierato la insolita coppia composta da Ante Rebic e Krzysztof Piatek. Proprio il polacco ha sbloccato il risultato al 20′ sfruttando al meglio una grande verticalizzazione di Ismael Bennacer. Purtroppo l’ex Genoa si è anche mangiato due grosse occasioni a inizio ripresa, però tornare al gol era importante per lui.

Sulle fasce Samuel Castillejo ancora a destra e Giacomo Bonaventura a sinistra per sostituire l’acciaccato Hakan Calhanoglu. Grande protagonista lo spagnolo ex Villarreal, che ha realizzato il 2-0 nel finale di primo tempo con un bellissimo tiro a giro dopo un assist di Piatek. Il raddoppio rossonero ha tagliato le gambe alla SPAL.

La squadra di Pioli ha creato diverse occasioni, riuscendo a fare tris al 66′ con Theo Hernandez: tiro potente e preciso col sinistro dalla distanza, niente da fare per Berisha. Cinque gol tutti su azione e finora capocannoniere del Milan assieme a Piatek (3 reti su rigore, però). Nel finale di partita gli ospiti hanno chiamato in causa Antonio Donnarumma con una grande parata sul colpo di testa ravvicinato di Murgia.

Da notare che l’ingresso di Jesus Suso al posto di Castillejo è stato accompagnato dai fischi. Lo spagnolo è ormai poco sopportato dall’ambiente. Pure la prova di Lucas Paquetà, entrato successivamente, non è stata troppo brillante. Interessante vedere se Pioli prenderà nuovamente in considerazione Rebic, che in mezzo a qualche errore di troppo al momento di concludere ieri sera ha anche servito tre assist puliti ai compagni.

Il modulo 4-4-2 sta dando delle risposte e soprattutto le stanno dando i giocatori. Adesso bisognerà vedere domenica contro l’Udinese se il Milan vincerà la terza partita consecutiva.

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