Chi+%C3%A8+Alderete%2C+l%26%238217%3Bultimo+difensore+accostato+al+Milan
milanliveit
/2020/01/16/calciomercato-milan-alderete-focus/amp/
Calciomercato Milan

Chi è Alderete, l’ultimo difensore accostato al Milan

Calciomercato Milan: Omar Alderete è stato accostato ai rossoneri. L’agente è stato avvistato in sede. Conosciamo meglio il difensore centrale sudamericano. 

Omar Alderete (©Getty Images)

Un nuovo difensore centrale accostato al Milan in queste ore, è Omar Alderete. Incontro tra la dirigenza rossonera e l’agente. Un’operazione da imbastire entro questa sessione di mercato, più complicata per giugno vista la concorrenza di diversi club.

Conosciamo meglio Alderete. Attualmente milita al Basilea, club con il quale ha un contratto fino al giugno 2023. Arrivato questa estate dall’Huracan (Argentina) per 1 milione di euro circa. Nato in Paraguay, è alto 188cm, piede preferito: sinistro. È un classe 1996, ha compiuto 23 anni lo scorso dicembre.

In questa stagione ha già collezionato 28 presenze tra tutte le competizioni, preso 6 cartellini gialli, nessun rosso e ha segnato anche 2 gol (fonte: Transfermarkt). Un bottino niente male per un difensore centrale: una rete segnata in campionato, l’altra questa estate nel preliminare (poi perso) di Champions League contro il PSV Eindhoven. Ha giocato tutte le partite da titolare, saltandone solo tre. Ha collezionato solo una presenza nella nazionale maggiore, nel novembre 2018 in amichevole: Paraguay-Sudafrica.

Se il suo futuro sarà al Milan è ancora presto per saperlo. L’agente, ribadiamo, ha incontrato la dirigenza a Casa Milan. Dipenderà molto dalla valutazione che il Basilea farà del cartellino del giocatore, dalle richieste d’ingaggio e ovviamente dal progetto di Maldini e Boban per la squadra.

Un altro difensore centrale serve sicuramente, al momento a disposizione di Pioli ci sono Romagnoli, Musacchio e Kjaer. Il giovane Matteo Gabbia invece potrebbe andare in prestito al Crotone nelle prossime ore.

CALCIOMERCATO MILAN, SEGUI GLI AGGIORNAMENTI LIVE

Scritto da
Giacomo Giuffrida