Zlatan Ibrahimovic, impatto super in rossonero. Oltre al goal e alle giocate, lo svedese si distingue anche per resistenza e scatto a una velocità impressionante.
Zlatan Ibrahimovic gioca da fermo? Non propriamente, in realtà. Come infatti evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, oltre al gol e alla grandissima prestazione di Cagliari, il 38enne svedese sorprende anche per un altro dato inaspettato: la velocità utilizzata nello scatto.
I dati della Lega Calcio, infatti, misurano la velocità nello sprint e quella di Ibra è stata la seconda della squadra domenica pomeriggio alla Sardegna Arena. Al primo posto c’è Davide Calabria, il quale ha esattamente quindici anni in meno dell’attaccante di Malmo. Ibra, dunque, nel breve ha fatto meglio pure di due velocisti come Rafael Leão e Samuel Castillejo.
A Cagliari – evidenzia il quotidiano – non è rimasto fermo per l’intera partita, ma anzi si è mosso di continuo svariando della mediana all’attacco per un totale di 9,7 chilometri percorsi. Il tutto creando sponde, assist geniali e arrivando sotto porta con una lucidità non indifferente.
Anche lo staff medico e l’intera società si è sorpresa di tale approccio. Per la dirigenza non era prudenza diplomatica quando si indicava Milan-Spal di Coppa Italia come possibile esordio dello svedese, così come pure l’equipe clinica è rimasta spiazzata da tale impatto e resistenza nonostante il recente stop.
Ora non resta altro che cavalcare quest’effetto Ibrahimovic per rilanciarsi. Anche perché all’orizzonte ci sono ben tre gare abbordabili: la gara con l’Udinese a San Siro, la trasferta a Brescia e l’arrivo del Verona in Lombardia. Il modo migliore per arrivare a un derby dove il Milan potrebbe dire finalmente la sua.
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