Zlatan Ibrahimovic grande protagonista della vittoria rossonera a Cagliari. Lo svedese già in grande forma e pronto a rilanciare i suoi.
Non è pronto, non ha i 90 minuti nelle gambe, non gioca una partita vera da più di due mesi.
Tutte dicerie. Perché Zlatan Ibrahimovic ieri ha trascinato il suo Milan a vincere a Cagliari. E’ rimasto in campo per tutto l’incontro, ha mostrato una condizione atletica invidiabile, con tanto di gol e prestazione sublime.
IZ Back, come recita lo slogan ideato dal Milan per riaccogliere Ibrahimovic. Un successo, quello di Cagliari, che porta la sua firma. Ibra gioca da fermo, ma quando tocca il pallone accende la luce.
Il 2-0 della Sardegna Arena è però anche un successo di squadra. Tutti sulla scia di un Ibrahimovic mostruoso, ma il Milan si è finalmente comportato da gruppo maturo e intraprendente, contro una squadra, quella di Maran, in crisi nera (quarta sconfitta consecutiva).
Un primo tempo combattuto, con un Cagliari pericoloso in ripartenza ed un Milan in controllo del match. Il palo aereo di Ibrahimovic suonava la carica già a metà della prima frazione.
Inizio ripresa perfetto dei rossoneri: 32 secondi e Rafael Leao trova il guizzo giusto e, con deviazione avversaria, beffa Olsen per l’1-0.
Una decina di minuti più tardi è l’ora del leone: Ibra salta per la sponda, si posiziona in area e batte di sinistro sull’assist di Theo Hernandez. Raddoppio Milan ed esplosione di gioia per lo svedese, che torna a segnare in A dopo 2.806 giorni.
Il Milan controlla, il Cagliari soccombe. Ne scaturisce una vittoria secca e meritata, che potrebbe rappresentare la svolta per la banda Pioli. Tre punti che danno ossigeno e che fanno guardare con meno ansia al futuro. Anche perché Ibrahimovic c’è.
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