Ralf Rangnick, ex allenatore del Lipsia, ha parlato del suo legame con il club rossonero e anche delle voci di mercato sul suo conto.
Ralf Rangnick è considerato una sorta di genio del calcio moderno. Ex centrocampista tedesco, mai ad alti livelli, si è imposto come allenatore e talent scout negli ultimi anni.
Oggi è il responsabile dello scouting dell’universo Red Bull, lavorando in pratica per le varie squadre di calcio sponsorizzate alla nota azienda di bevande energetiche.
Il suo capolavoro però è stato l’incarico al Lipsia, dove ha svolto il ruolo di direttore sportivo ed allenatore. Rangnick è stato in grado di portare il club tedesco dalla quarta serie fino a dominare l’attuale Bundesliga.
Tante le voci sul suo futuro: in autunno era stato persino accostato al Milan, che avrebbe pensato al tedesco per rilanciarsi dopo i recenti risultati negativi e progetti fallimentari.
Voci infondate, come riportato da Rangnick stesso nell’intervista esclusiva con Calciomercato.it di oggi: “Non ho mai avuto contatti con il Milan. Ma quando ero all’inzio della mia carriera, guardavo ai rossoneri con grande ammirazione”.
Il suo modello, neanche a dirlo, fu un certo Arrigo Sacchi: “Seguivo con il Milan e il lavoro di Sacchi con grande attenzione, giocavano esattamente il tipo di calcio che amavo e probabilmente sono la squadra e l’allenatore che hanno influenzato maggiormente lo sviluppo del mio lavoro e della mia carriera”.
E chissà che in futuro una chiamata da Milanello non possa convincerlo a intraprendere una nuova avventura in panchina.
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