Calciomercato Milan | Il piano del club rossonero per rivoluzionare la squadra a gennaio, sia tatticamente che a livello di scelte.
Da oggi, dalla partita di Cagliari, parte la rivoluzione del Milan. Sembra un paradosso, ma già il cambio di modulo scelto da Stefano Pioli potrebbe essere un punto di (ri)partenza.
Come riferito da Peppe Di Stefano, giornalista di Sky Sport esperto di casa Milan, i rossoneri punteranno d’ora in avanti sul 4-4-2 come modulo di riferimento.
La scelta odierna di Pioli non è dunque un esperimento o una decisione estemporanea e campata in aria. Il Milan proverà a rilanciarsi basandosi su questo schema classico. E ovviamente anche su come si svilupperà il calciomercato di gennaio.
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Di Stefano è sicuro: il Milan punterà su due esterni offensivi e due centravanti titolari. Le strategie sono già chiare, visto che da Milanello filtrano da subito le nuove gerarchie.
Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao, proprio come oggi a Cagliari, sarà il tandem d’attacco di riferimento. Le alternative saranno invece Castillejo e Rebic, che dunque per il momento resta a Milanello.
Discorso che pone Krzysztof Piatek fuori dai piani: l’idea del Milan è quella di cedere il polacco a gennaio e cercare di ricavare un tesoretto, senza cadere in minusvalenze preoccupanti.
Tesoretto che andrebbe reinvestito su Matteo Politano, obiettivo numero uno del Milan per la fascia destra. Lui e Suso, secondo Di Stefano, si giocheranno in futuro un posto nel ruolo di esterno di centrocampo, a piede ovviamente invertito.
A sinistra invece sarà ballottaggio tra Hakan Calhanoglu e Giacomo Bonaventura, entrambi abili e utili a destreggiarsi sulla corsia mancina.
E con l’arrivo praticamente ufficiale di Simon Kjaer e quello possibile di Asmir Begovic per la porta, il volto del Milan è destinato a cambiare per il girone di ritorno.
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