I rossoneri cambiano modulo e provano a sperimentare il 4-4-2 come schema di base. L’ultima volta non fu certo gloriosa e fortunata.
Lo ha in qualche modo confermato Stefano Pioli ieri in conferenza stampa. Il Milan è pronto a cambiare modulo e sperimentare già da oggi le due punte.
In settimana la squadra rossonera è passata a provare il 4-4-2 in allenamento. Un sistema tattico più classico che prevede l’utilizzo di due centravanti ravvicinati fin dal 1′ minuto, anche un modo per agevolare la qualità di Zlatan Ibrahimovic.
A Cagliari dunque si tornerà a vedere questo modulo. Una soluzione tattica che il Milan non mette in pratica da più di un anno. L’ultima volta risale al dicembre 2018, quando in panchina c’era ancora Gennaro Gattuso, nella prima parte della stagione 2018-2019.
Non proprio gloriosa l’ultima volta del Milan col 4-4-2 in gare ufficiali: i rossoneri si giocavano la qualificazione ai sedicesimi di Europa League sul campo dell’Olympiacos Pireo. Finì malissimo: 3-1 per i greci ed eliminazione del Milan per la differenza reti.
Non bastò la presenza dal 1′ minuto di Gonzalo Higuain e Patrick Cutrone, abili a dialogare ma incapaci a sfruttare le occasioni da gol.
Gattuso provo a rilanciare lo stesso tipo di formazione anche nel weekend successivo, in casa del Bologna. Altra delusione: finì 0-0, con pochissime occasioni create dal Milan e il 4-4-2 accantonato già a gara in corso.
Oggi si rivedrà questo sistema. La speranza è che la classe di Ibrahimovic e la verve di Rafael Leao possano essere la soluzione giusta per riportare al Milan gol e vittoria.
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