Fischio finale alla Sardegna Arena, Cagliari-Milan 0-2. Decisivi i gol di Rafael Leao e Zlatan Ibrahimovic nella ripresa. Ecco tabellino, voti e pagelle.
PRIMO TEMPO – Vivace avvio di gara, con entrambe le squadre intraprendenti nell’andare a cercare il gol. Al 30′ due occasioni di fila clamorose per il Milan. Prima con Ibrahimovic che di testa trova il miracolo di Olsen (che la manda sul palo); poi dall’angolo seguente spizza Romagnoli, e Leao a porta vuota non trova la deviazione per un millimetro.
Un pallonetto di Nandez e un colpo di testa di Simeone sono gli unici tiri verso la porta di Donnarumma, bravo in entrambe le occasioni.
SECONDO TEMPO – Pronti via, subito gol di Rafael Leao: lancio di Castillejo in zona panchine, lancio immediato per il portoghese che calcia, trova la deviazione e segna. Gestisce bene il vantaggio il Milan, ma non riesce ad affondare.
Al 64′ però, appena dopo il cambio Bonaventura per Calhanoglu, arriva il gol di Zlatan Ibrahimovic: spizza di testa, palla per Hernandez che gliela restituisce e sinistro chirurgico dello svedese sul secondo palo. Arriva anche il terzo gol, ancora con Ibra, ma viene annullato per fuorigioco. Match che va verso la conclusione senza particolari sussulti. Il Milan trova tre punti fondamentali per classifica e morale. Rialziamo la testa, respiriamo, e speriamo che il peggio sia passato.
Marcatori: 46′ Leao (ass. Castillejo); 64′ Ibrahimovic (ass. Hernandez).
Ammoniti: Cigarini, Nandez, Pellegrini, Bennacer.
Espulsi: //
CAGLIARI: Olsen 6; Faragò 5, Klavan 5,5, Pisacane 5,5, Pellegrini 6,5; Nandez 6 (dal 75′ Ionita 5), Cigarini, Rog 6,5 (dal 75′ Castro 5); Naingglan 5,5, Joao Pedro 6; Simeone 4,5 (dal 69′ Cerri 6).
Allenatore: Maran 6.
MILAN: Donnarumma 6,5; Calabria 5,5 (dal 72′ Conti 6), Musacchio 6, Romagnoli 6, Theo Hernandez 6,5; Castillejo 6,5, Kessie 6,5, Bennacer 6,5, Calhanoglu 6 (dal 64′ Bonaventura 6); Leao 7, Ibrahimovic 7,5.
Allenatore: Pioli 6,5.
Donnarumma 6,5: non corre mai pericoli importanti, bravo nel primo tempo a rincorrere il pallone su pallonetto di Nandez. Poi sicuro nelle uscite e con i piedi.
Calabria 5,5: un’insufficienza sulla fiducia per Davide, che siamo convinti si riprenderà da questo periodo nerissimo. Oggi gioca una buona partita, con la disattenzione su Pellegrini a metà primo tempo, che ha creato pericoli dietro.
(dal 74′ Conti 6: entra quasi a freddo, ma non fa errori).
Musacchio 6: fa i movimenti e le giocate giuste. Bene in marcatura.
Romagnoli 6: ordinaria amministrazione per il capitano rossonero.
Theo Hernandez 6,5: fa l’assist per Ibrahimovic (lo avevamo anticipato nei nostri consigli sul fantacalcio). Qualche incertezza difensiva per il francese, che comunque riesce sempre a recuperare.
Kessie 6,5: con compiti più difensivi che offensivi, riesce a far meglio. Pioli lo aveva capito dall’inizio, poi lo ha riposizionato nel solito ruolo. E adesso viene rimesso dietro. Nuova vita per l’ivoriano? Partita ottima, tra intensità e fisicità.
Bennacer 6,5: prende un giallo inesistente, ma non si fa condizionare. Pressa tutti in ogni zona del campo. Deve migliorare quando prova ad andare in avanti.
Castillejo 6,5: non ci voleva molto per fare più del connazionale Suso, ma non era scontato. Corre avanti e indietro, crea fastidi agli avversari in entrambe le fasi. Grande intuizione nel lancio per il gol di Leao.
Calhanoglu 6: fa il suo lavoro, e bene, soprattutto in fase difensiva. Rincorre gli avversari e chiude anche alcuni spazi. Non incide tanto in avanti, ma nella posizione di esterno nel 4-4-2 ha un po’ meno di responsabilità offensive.
(Dal 64′ Bonaventura 6: non il migliore degli ingressi in campo, poi nel finale riesce ad aiutare la squadra nel consolidare il possesso palla).
Leao 7: sblocca la partita con un gol fondamentale su intuizione di Castillejo, ma il portoghese è in palla fin dall’inizio. La presenza di Ibra gli fa bene. L’intesa è da studiare meglio, ma l’inizio è promettente. Entrambi in gol alla prima da titolare.
Ibrahimovic 7,5: non era pronto per giocare 90 minuti. Ne gioca 96. In pieno stile Ibra. Di testa le prende tutti; quando ha il pallone tra i piedi l’avversario si allontana di tre metri; determina i movimenti dei compagni. E poi il gol: sinistro chirurgico e braccia aperte verso i tifosi. Il fuorigioco gli nega la gioia della doppietta: splendido colpo di testa in tuffo quasi. Resta in campo fino alla fine, accompagnando la squadra alla prima vittoria del 2020.
All. Pioli 6: il cambio modulo aiuta questa squadra? Solo il tempo lo dirà, ma l’inizio è positivo. Bisogna insistere e perseguire una strada. Aveva detto che Ibra non aveva i 90 minuti, ma probabilmente lo ha sottovalutato (si scherza).
DICHIARAZIONI DI PIOLI DOPO CAGLIARI-MILAN