Il CorSera non ha dubbi: Zlatan Ibrahimovic da poco non è sufficiente. O ci sarà una crescita collettiva a strettissimo giro, o l’Europa diventa un obiettivo del tutto impossibile.
Il Corriere della Sera non ha dubbi: Zlatan Ibrahimovic non basterà per salvare questo Milan. Nonostante lo svedese abbia fatto in mezz’ora, e da fermo, meglio di tutti gli altri attaccanti nelle ultime tre partite, da solo non riuscirà a sovvertire un destino ormai chiaro per la squadra di Stefano Pioli.
Pensare che infatti lo svedese possa salvare da solo la barca – evidenzia il quotidiano – sarebbe folle. O in questi cinque mesi cresce tutta la squadra, magari proprio grazie a lui, o l’Europa resterà un miraggio. Perché un solo giocatore, per quanto forte e carismatico, non è sufficiente con tutte queste problematiche.
Ieri ha dato la scossa, sì, ma alla fine, appunto, non è riuscito da solo a evitare un pareggio che sa di sconfitta. Anche perché il Diavolo ha di fatto giocato solo col suo ingresso in poi. Per quasi un’ora, i 60 mila di San Siro hanno assistito a una delle peggiori prestazioni dell’annata. Da una parte c’era un Milan lento, prevedibile e svuotato, dall’altra una Sampdoria vispa e ben organizzata.
Così alla fine l’eroe è nuovamente Gianluigi Donnarumma, perché è solo grazie a lui che la squadra evita l’ennesima disfatta. Cala il sipario e in casa le vittorie interne restano solo due su 9 partite totali. Contro Brescia e Spal. Ecco perché Milan resta 12°. Ecco perché la corsa europea si sempre più maledettamente complicata.
Repubblica – Milan, trattativa Arnault-Elliott a un passaggio cruciale