Oggi a San Siro si è giocato Milan-Sampdoria, match valido per la 18ª giornata del campionato Serie A 2019/2020. Grande atmosfera per il ritorno di Zlatan Ibrahimovic, partito dalla panchina.
La squadra di Stefano Pioli, però, non riesce ad andare oltre lo 0-0 di fronte al proprio pubblico. Primo tempo bruttino, poi nella ripresa quando entra lo svedese le occasioni per i rossoneri non mancano. Va detto che anche ai ragazzi di Claudio Ranieri sono capitate chance importanti e Gianluigi Donnarumma è stato miracoloso. Il pareggio certamente delude il Diavolo, che voleva iniziare il 2020 con una vittoria dopo la batosta di fine 2019 contro l’Atalanta.
Il Milan parte con aggressività e l’intento di fare la partita, ma sulla trequarti fatica a trovare gli sbocchi giusti. La Sampdoria chiude bene gli spazi e punta soprattutto sui contropiedi. All’11’ sugli sviluppo di una ripartenza blucerchiata, Gaaston Ramirez ha la chance di calciare da buona posizione fuori area ma il suo tiro viene deviato in corner.
La squadra di Pioli mantiene l’iniziativa, però le occasioni create sono poche. Al 23′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo pericolosi prima Hernandez con una deviazione di testa e poi Bonaventura con un tiro murato da Colley. Quattro minuti dopo occasione per Suso, che in area prova a incrociare con il destro ma il tiro è debole e Audero para senza affanni.
Al 38′ la più grande chance del Milan. Lancio di Bennacer per Piatek, bravo a fare la sponda per Bonaventura e quest’ultimo preciso nel servire a sua volta Suso: lo spagnolo riesce a entrare in area, salta Murru e al momento del tiro è provvidenziale Chabot a evitare l’1-0. Al 45′ il numero 8 rossonero di prova col sinistro dalla distanza, pallone altissimo.
Tre minuti di recupero, nel secondo gol annullato alla Samp per fuorigioco di Jankto. Il primo tempo termina 0-0. Da segnalare che Ranieri ha dovuto fare due cambi forzati: Depaoli per Ramirez e poi Jankto per Depaoli. Ovazione di San Siro per Ibrahimovic quando si è alzato per riscaldarsi.
A inizio secondo tempo subito Milan offensivo, tiro di sinistro potente di Calhanoglu parato bene da Audero. Al 50′ miracolo di Donnarumma sulla conclusione a botta sicura di Gabbiadini, poi Hernandez quasi sulla riga di porta spazza via. Theo a terra per un problema alla caviglia, esce dal campo zoppicante e poi rientra per provare a stringere i denti.
Al 55′ entra Ibrahimovic al posto di Piatek, mentre Leao rileva Bonaventura. Un minuto dopo però la Sampdoria va vicinissima al vantaggio: miracolo di Donnarumma su Gabbiadini. Al 58′ folle retropassaggio di Calabria, che serve Gabbiadini e l’attaccante blucerchiato dopo l’uscita vuoto di Donnarumma non è preciso a calciare verso la porta.
Al 59′ palla di Suso per il colpo di testa di Ibrahimovic, che però da posizione defilata può solo rimettere verso il centro e non trova nessuno a rimorchio. Al 63′ ancora Zlatan di testa sugli sviluppi di una punizione di Calhanoglu, ma Audero para. Poco dopo botta del turco da fuori area, Audero respinge: il pallone arriva a Ibra, che rimette in mezzo per Krunic e il bosniaco calcia debolmente sciupando una buona occasione.
Al 65′ Leao ci prova col sinistro a beffare Audero sul suo palo, ma il portiere blucerchiato mette in corner. Due minuti dopo conclusione dalla distanza di Thorsby, palla fuori. Al 71′ chance sprecata da Leao, che sulla sponda di testa di Musacchio mette alto di destro a pochi metri dalla porta nel tentativo di scavalcare Audero.
Il Milan ci prova, vuole vincere. Al 77′ destro un po’ schiacciato di Calhanoglu, parata di Audero non complicata visto che la palla gli arriva centralmente. La fatica si fa sentire e la lucidità ne risente in campo. All’85’ Pioli mette Paquetà al posto di Krunic, ultimo cambio per dare maggiore qualità.
Quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro Massa, ma il Milan non riesce a sfondare. A San Siro è 0-0 contro la Sampdoria. Ibrahimovic non basta.
Milan-Sampdoria, spettatori e incasso: i dati ufficiali