Milan, Ibrahimovic: “Vi racconto la trattativa. Riparto da zero, sarò me stesso”

La diretta live della conferenza stampa di presentazione di Ibrahimovic, tutte le dichiarazioni in tempo reale

conferenza stampa ibrahimovic
Foto AC Milan

10:39 – Si conclude qui la conferenza stampa di Ibrahimovic.

10:36 – Boban: “Siamo contenti di riabbracciare un giocatore unico. Siamo super positivi sul suo impatto sulla squadra. Non ci dimentichiamo Bergamo però, una sconfitta inaccettabile. Non possiamo nascondersi dietro le larghe spalle di Zlatan. Siamo convinti che lui ci potrà dare una grande mano. Andiamo avanti e forza Milan”.

10:35 – Ibrahimovic: “Non puoi fare le cose da solo, altrimenti avrei fatto un altro sport. Proviamo ad aiutare e a cambiare i numeri dell’attacco, con gol o assist. Bisogna crederci. Se lo fai, le cose arrivano, ne sono sicuro. In un modo o nell’altro”.

10:32 – Ibrahimovic: “Nuovo Nocerino? Non conosco bene i giocatori di oggi, li devo conoscere e poi vediamo le scelte del mister. Ho sempre provato ad aiutare tutti, in campo e fuori. Quando giochi con i campioni è tutto naturale, va tutto in automatico. Se sei intelligente usi la situazione. Ora non so chi potrà avere questo effetto”.

10:31 – Ibrahimovic: “L’obiettivo è sempre vincere qualcosa. Ora sono arrivato a metà campionato. Proveremo a fare di tutto per vincere la Coppa Italia. Ma vogliamo far crescere la squadra e alzare il livello, in ogni senso. Da qui ai prossimi mesi farò di tutto”.

10:29 – Ibrahimovic: “I derby sono bellissimi, è una partita speciale. Ne ho giocati tanti e in tanti paesi. Milan-Inter è il più bello. Vedremo come andrà. Pensiamo partita per partita”.

10:28 – Ibrahimovic: “Sono molto felice perché firmare per il Milan a 38 anni non succede spesso. Significa che ho ancora qualcosa da dare, altrimenti queste persone non avrebbero creduto in me. Non vengo per ballare ma per aiutare in campo. Sono contento, è una prova per me e per il mio valore”.

10:27 – Ibrahimovic: “L’anno scorso parlai con Leonardo per tornare, ma non mi sentivo pronto. Dopo l’infortunio avevo fatto un anno di campionato e volevo fare ancora di più. A Los Angeles stavo bene poi. In America volevo sentirmi vivo. Dopo due stagioni mi sento più che vivo. Per questo mi sento pronto per giocare in Italia e aiutare il Milan”.

10:26 – Ibrahimovic: “Ieri ho parlato con Pioli per pochissimi minuti. Mi ha spiegato qualcosa, io gli ho detto cosa mi serve per fare bene. Arriverà il momento di parlare cosa serve a lui e cosa serve a me”.

10:23 – Ibrahimovic: “La sfida è contro me stesso: posso ancora fare la differenza in Italia? L’obiettivo è continuare come ho fatto finora, di aiutare. Lo stile di gioco cambia, ma so cosa fare per segnare, fare assist, vincere contrasti…”.

10:21 – Ibrahimovic: “Futuro da dirigente nel Milan? Non si sa mai, io cerco sempre le sfide per ottenere risultati. Sono qui non perché sono Ibrahimovic; comincio da zero, sono uguale agli altri. Quello che ho fatto non mi aiuta adesso. Pensare a cosa fare mi dà senso di sfida. Se resto è perché so di poter dare qualcosa, altrimenti andrò via”.

10:18 – Ibrahimovic: “Dopo l’ultima partita mi sono allenato ma non ho toccato il pallone. Secondo me sono pronto. Cristiano Ronaldo? Bello che stia qui, vediamo cosa succede. La crescita del calcio svedese? Penso sia molto positivo. In America è difficile guardare i campionati in Europa. Ho sentito cose positive di Kulusevski e sono contento per lui. Quando arrivi in un grande club capisci cosa bisogna fare”.

10:17 – Ibrahimovic: “Io voglio divertirmi in campo, stare bene e aiutare i compagni. Ogni secondo che sto in campo voglio sentire l’odore dell’erba. Sono stato fuori un anno e mezzo e non era facile. Chi ha giocato sa cos’è quell’atmosfera. Preferisco i fischi di 80mila persone perché così ho più adrenalina”.

10:16 – Ibrahimovic: “Qui la pressione è altissima, da tifosi e dal club. Tutto il mondo si aspetta risultati dal Milan. Per me si può fare di più e devi farlo. Se giochi per il Milan non è che si stato fortunato. Sei venuto per portare risultati…”

10:14 – Ibrahimovic: “Dopo l’infortunio ho detto di essere molto contento di giocare. Mi dicevano che era impossibile tornare… Ho lavorato tanto, sono tornato in campo. Finché posso giocare, gioco. Con grande voglia, spirito e mentalità. Si può giocare a livello alto. Impossibile giocare come quando avevo 28 anni. Ma chi sa giocare sa cosa deve fare. Invece di correre puoi tirare da 40 metri…”.

10:12 – Ibrahimovic: “Sarò molto più cattivo… Sono me stesso. I compagni lo sanno come sono, come mi alleno e come gioco. Io credo che bisogna lavorare tanto, duro e forte. Devi saper soffrire. Chi non sa farlo, non porta il massimo dal suo potenziale. A me piace soffrire. E per questo mi aspetto tanto dai miei compagni. Spesso mi aspetto più di ciò che possono darmi, ma l’importante è dare il massimo”.

10:11 – Ibrahimovic: “Cosa non ha funzionato finora? Difficile rispondere da fuori. Quello che ho visto sono i risultati, guardo le partite. La squadra è cambiata tanto, ma non ho le risposte per ciò che è successo. Però… Il Milan è sempre il Milan”.

10:10 – Ibrahimovic: “L’esperienza ti cambia, se sei intelligente sai cosa puoi fare e cosa no. Io so cosa devo fare per dare il massimo della mia qualità e metterlo a disposizione del collettivo.

10:08 – Ibrahimovic: “Gli altri ritorni hanno fallito? Io non fallirò perché ancora amo quello che faccio. Il Milan è sempre il Milan. L’immagine del Milan non si toglie, la storia non si cambia. La squadra non è come prima, sono successe tante cose dopo Berlusconi. Io sono ancora attivo, sono positivo e do sempre il massimo. Se non ci avessi creduto non sarei qui con queste leggende. Che sarebbe meglio avere in campo…”

10:07 – Ibrahimovic: “Ho visto la squadra da lontano e bisogna ragionare partita per partita. Secondo me possiamo fare di più. Ho sempre detto che l’obiettivo è una maratona: bisogna lavorare tanto e crederci. Io credo sempre nel massimo. Qui la sfida è diversa, si deve migliorare. E per quello sono qua”.

10:04 – Ibrahimovic: “Dopo l’ultima partita di America ho ricevuto la chiamata di Paolo. Abbiamo parlato un po’. A 38 anni ho avuto più richieste di quando ne avevo 28 anni. Cercavo di far uscire l’adrenalina: a quest’età non giochi per soldi ma per una sfida. Ho parlato pure con Boban. E’ passato un mese. Dopo l’Atalanta sono arrivate tante chiamate… Non era una scelta difficile. Io non volevo lasciare il Milan, l’ho fatto senza il mio ok. Ma non potevo fare niente. L’importante è che adesso sono qua e farò di tutto per aiutare e migliorare le cose. Milan è casa mia”.

10:02 – Ibrahimovic: “Ho un bel rapporto con i tifosi. L’importante è averli dietro la squadra, il 50% di quello che facciamo è per loro. Con loro è più facile fare le cose. Sono pronto e spero di giocare”.

10:01 – Ibra insieme a Boban, Maldini e Massara: si comincia!

10:00 – Ormai manca pochissimo! Ibra sta per parlare in conferenza stampa.

9:30 – Ibrahimovic sta per arrivare a Casa Milan. Presenti tantissimi tifosi ad accogliere lo svedese.

Un lungo giovedì quello di Zlatan Ibrahimovic, sbarcato ieri a Milano per visite mediche, firma sul contratto e primo allenamento. Oggi è un’altra giornata importante perché c’è la presentazione in conferenza stampa dell’attaccante.

Tornato al Milan dopo otto anni, l’ex Los Angeles Galaxy è pronto per rispondere alle domande dei giornalisti. Insieme a lui probabilmente ci saranno anche i dirigenti: Zvonimir Boban, che ieri lo ha accolto già a Linate, Paolo Maldini, Frederic Massara e Ivan Gazidis. Ieri sono state pubblicate anche le prime foto di rito.

LA CONFERENZA STAMPA DI IBRAHIMOVIC IN STREAMING QUI

Ibrahimovic disponibile per Milan-Sampdoria?

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Zlatan Ibrahimovic e Stefano Pioli (foto AC Milan)

Ibra ha scelto il numero 21: ha spiegato il motivo nell’intervista rilasciata ieri a Milan TV. Nella sua precedente esperienza aveva invece l’11. Ha firmato un contratto che lo legherà al Milan fino a giugno 2020 con un’opzione per il rinnovo fino al 2021 legata alle presenze.

A proposito di presenze. Oggi in conferenza stampa sapremo se ci sarà o meno per la partita contro la Sampdoria, in programma nel giorno dell’Epifania come sempre. Ieri ha deciso di sua spontanea volontà di allenarsi da solo per ritrovare la condizione.

Ricordiamo che Ibra è fermo dallo scorso 25 ottobre, giorno dell’ultima partita ufficiale giocata in America. Avrà bisogno di un po’ di tempo per ritrovare la condizione migliore. Una cosa è certa: il Milan non poteva lasciarselo sfuggire. E lui ha detto sì, nonostante le difficoltà. Questa è per lui la sfida più difficile di tutte.

IBRAHIMOVIC AL MILAN: COSTO, STIPENDIO E DURATA DEL CONTRATTO

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