Milan, ora Stefano Pioli ha molteplici opzioni con Zlatan Ibrahimovic in attacco: come evidenzia Tuttosport oggi in edicola, sono ben 5 i moduli attuabili dal tecnico rossonero.
Qualunque sarà il nuovo modulo, Zlatan Ibrahimovic ci sarà. E sarà centrale e imprescindibile nel Milan del 2020. Come infatti evidenzia Tuttosport oggi in edicola, con l’approdo dello svedese, Stefano Pioli ora può optare per quattro moduli potenziali in rossonero.
Fermo restando che si partirà chiaramente dal 4-3-3, sarebbe comunque riduttivo puntare soltanto sul tridente. Così in alternativa ora ci sono anche altre tre soluzioni il 4-4-2, il 4-3-1-2, il 4-2-3-1 e infine il 3-5-2. Tutti ruoli del resto già ricoperti dal 38enne svedese nel corso della sua brillante carriera.
Ibrahimovic ha giocato spesso da massimo terminale offensivo. E’ il suo ruolo principale. Dagli anni alla Juventus con Alessandro Del Piero e Davide Trezeguet, passando per l’Inter con Julio Cruz, Hernan Crespo e Adriano. Fino poi proprio ai tempi rossoneri, dove era il riferimento di Robinho, Alexandre Pato e Antonio Cassano. Il tutto ricordando ovviamente anche gli anni con la Svezia, dove nel rush finale è poi stata anche la spalla di Marcus Berg o John Guidetti.
Anche a Los Angeles ha giocato in un tandem offensivo, ma è stato soprattutto a Parigi che ha mostrato la sua efficacia in più sistemi di gioco. Lì dove si divideva la torta con un altro centravanti, Edinson Cavani. Con Massimiliano Allegri, invece, Ibra si è mosso soprattutto in un 4-3-1-2, con alcuni casi anche in un 4-3-2-1. Infine c’è anche la vecchia suggestione di José Mourinho al Manchester United: Ibrahimovic versione trequartista. Una soluzione mai attuata causa l’infortunio del campione di Malmo e l’addio successivo, ma che resta sullo sfondo all’evenienza.
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