La Roma sembra vicino a un cambio di proprietà. Secondo le ultime notizie circolate, James Pallotta sta cedendo il club a Dan Friedkin. Da un americano a un altro, dunque.
La Gazzetta dello Sport scrive che è praticamente tutto fatto, manca solamente l’ufficialità. Il magnate californiano (ma texano di adozione) diventerà il nuovo patron giallorosso e il passaggio di consegne dovrebbe essere formalizzato nei primi giorni di gennaio 2020. Da capire le cifre esatte di questa operazione.
La Roma ha 272 milioni di euro di debiti, inoltre c’è un aumento di capitale da 150 milioni da effettuare entro il 31 dicembre 2020 e la prima tranche da 50 milioni va versata entro la fine di quest’anno. Il prezzo dell’affare dovrebbe attestarsi sui 770-780 milioni, spiega La Gazzetta dello Sport. Una cifra che supererebbe quella incassata dalla Fininvest della famiglia Berlusconi per la cessione del Milan alla Rossoneri Sport Investment Luxembourg nell’aprile 2017. Però si attendono conferme.
Pallotta è diventato presidente del club nell’agosto 2012 e dopo oltre sette anni sta per cedere al connazionale Friedkin. Il 54nne nato a San Diego ha un patrimonio da 4,1 miliardi di dollari (3,67 miliardi di euro) e diventerebbe il terzo proprietario più ricco della Serie A dopo EXOR (Juventus) e Suning (Inter). Guida il Friedkin Group, che ha circa 5.600 dipendenti con 12 società facenti capo alla holding di famiglia. Si occupa di vendita di automobili, hotel di lusso, entertainment, golf e cinema. È attivo pure nell’ambito della filantropia.
Rui Costa: “Ibrahimovic non torna per soldi, può trascinare il Milan”