Il duo Ibrahimovic-Piatek è una soluzione per il Milan che verrà. Ma mister Pioli dovrà trovare la combinazione giusta per farli coesistere.
Zlatan Ibrahimovic e Krzysztof Piatek possono coesistere? Una domanda che troverà risposta soltanto sul campo, visto che al momento non sussistono prove positive o contrarie.
Un enigma al quale dovrà provvedere Stefano Pioli. L’allenatore del Milan avrà a disposizione un certo Ibrahimovic per il resto della stagione. Un lusso ma anche un problema tattico, visto che con la presenza dello svedese cambieranno ruoli e gerarchie.
Secondo Tuttosport il tandem Ibra-Piatek non è una opzione da escludere, bensì verrà provata a partire da inizio gennaio, non appena Zlatan sarà a disposizione della sua nuova squadra.
Impossibile pensare ad un 4-3-3 con i due attaccanti in campo assieme. L’attuale modulo del Milan prevede una sola punta di ruolo titolare. Inoltre nessuno tra Ibrahimovic e Piatek sarebbe disposto a giocare fuori ruolo, da esterno adattato, in questo sistema.
Più probabile vedere il suddetto duo d’attacco con un cambio di modulo. In un 4-4-2 o in un 4-3-1-2 (Giampaolo docet) sicuramente Ibra e Piatek potrebbero giocare fianco a fianco.
Non è esclusa una rivoluzione totale, con tanto di passaggio alla difesa a tre: un centrale in più in campo, l’avanzamento di Conti e Theo Hernandez sulle fasce e due centravanti a coesistere dal 1′ minuto.
Ma la vera questione più che tattica è strategica. Piatek può essere la spalla ideale di Ibrahimovic? Sarà Pioli a decretarlo, con prove in allenamento e magari qualche amichevole in famiglia per testare le soluzioni. Anche se, sulla carta, Rafael Leao appare l’uomo ideale per giocare in tandem con il campione 38enne.
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