Calciomercato Milan | L’arrivo ormai prossimo di Zlatan Ibrahimovic avvicina la cessione di Kris Piatek. Il polacco è sulla lista partenti.
Zlatan Ibrahimovic dentro. Krzysztof Piatek fuori. Potrebbe diventare automatico il passaggio di consegne per l’attacco del Milan a gennaio prossimo.
L’approdo in rossonero del centravanti svedese, attualmente svincolato, sembra ad un passo. Si attendono notizie ufficiali dalle parti di Milanello, per un ritorno che farebbe contenti molti tifosi milanisti.
Se Ibra andrà ad arricchire l’attacco di mister Pioli, Piatek rischia di dover fare le valigie. Come riportato da Gazzetta dello Sport e dall’edizione odierna de La Nazione, il polacco può diventare oggetto del desiderio della Fiorentina.
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Se c’è una squadra in Serie A che sta mostrando attuali difficoltà più del Milan, quella è la Fiorentina. Ovvio dunque che nel mercato di gennaio i dirigenti viola puntino a rinforzare la rosa.
L’attacco è il reparto più delicato per i fiorentini. Serve un innesto di qualità e si fa il nome di Krzysztof Piatek. Da giorni il polacco, sempre più in crisi con il Milan, è accostato alla formazione di Beppe Iachini, come ipotetica spalla offensiva di Federico Chiesa.
Piatek non è però l’unica opzione offensiva per la Fiorentina. Si parla anche di un possibile accordo per il prestito di Patrick Cutrone, centravanti classe ’98 del Wolverhampton che a Milanello conoscono bene. Cutrone è iinfatti cresciuto in rossonero e passato in Premier League la scorsa estate per circa 25 milioni.
Diverse le motivazioni che porterebbero ad una cessione di Piatek nella sessione di gennaio. In primis la concorrenza spietata con Ibrahimovic, calciatore che non può certo restare in panchina, bensì pronto a chiedere spazio da prima punta.
Poi l’esigenza del Milan di incassare qualcosa dal punto di vista economico: anche una cessione in prestito oneroso farebbe respirare le casse di via Aldo Rossi in vista di gennaio.
Infine la volontà di Piatek di esprimersi al meglio in vista di EURO 2020: fare panchina ad Ibra non gli garantirebbe la partecipazione alla competizione iridata con la sua Polonia. Possibile duqnue che sia lo stesso numero 9 a chiedere di andare a giocare altrove.
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