Tutti gli episodi da moviola con il VAR che hanno riguardato in maniera negativa la squadra rossonera nella prima parte di stagione.
La gestione del VAR durante la stagione 2019-2020 sta facendo discutere. Tanti ancora i punti oscuri e le interpretazioni variegate degli arbitri di Serie A.
Il Milan risulta, in questa prima fase del campionato, una delle squadre maggiormente penalizzate dall’intervento VAR. Diverse le decisioni severe e contestate nei confronti dei rossoneri.
Non sono mancate pure le sviste e le interpretazioni errate. Oggi raccogliamo un sunto degli episodi più discussi che hanno forse frenato il cammino del Milan in stagione.
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Già alla prima giornata di campionato il Milan è penalizzato da un errore arbitrale. Il sig. Fabrizio Pasqua dirige la gara contro l’Udinese.
Nel finale, col punteggio sull’1-0 per i friulani, il brasiliano Samir colpisce di braccio nella propria area di rigore. Pasqua richiamato al VAR corre a vedere al monitor l’azione, ma stranamente propende per non concedere il penalty al Milan. Decisione discutibile ed i rossoneri usciranno sconfitti dalla Dacia Arena.
Alla quinta giornata il Milan è ospite del Torino. Nel primo tempo segna Piatek su rigore netto assegnato dall’arbitro Marco Guida. Ma nella ripresa il fischietto campano la combinerà grossa.
Il pareggio di Belotti nasce da un netto fallo nella metà campo granata di Rincon su Calhanoglu. Un intervento rude che Guida lascia correre: dall’azione seguente sarà proprio Rincon a lanciare il ‘Gallo’, poi abile a segnare l’1-1. Il VAR tra l’altro neanche interverrà a modificare la decisione del primo arbitro.
Il sesto turno prevede la sfida Milan-Fiorentina. Premessa: vinceranno meritatamente i viola per 3-1, ma un paio di decisioni dell’arbitro Piero Giacomelli non hanno convinto i rossoneri.
Il rosso a Musacchio per fallo su Ribery è giusto. Ingenuità clamorosa del difensore argentino che, a centrocampo, interviene in maniera assolutamente inutile sul francese, distante 60 metri dalla porta.
Nel primo tempo però Giacomelli aveva pure sorvolato su una trattenuta di Caceres in area viola su Piatek. Il silent check con gli assistenti ha portato ad un discutibile nulla di fatto.
Alla 16.a giornata tutte le moviole premiano il sig. Gianluca Manganiello. Ma restano dubbi sull’interpretazione del fallo di mani di Franck Kessie.
L’episodio aveva portato al gol di Theo Hernandez a fine primo tempo. Una gemma che poteva sbloccare il match tra Milan e Sassuolo. Tutto fermato dal VAR, che richiama Manganiello per un mani di Kessie molto leggero.
Provvedimento giusto o altra distrazione contro il Milan? Il confine è molto labile. Così come molte decisioni del video assistant referee che ancora oggi appaiono insolute.
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