La top 10 degli acquisti di gennaio dl Milan. Da Thiago Silva a Paquetà, quanti campioni sono arrivati in rossonero nella sessione invernale di calciomercato.
Il calciomercato di gennaio si avvicina. Il Milan farà sicuramente qualche operazione: c’è il sogno Zlatan Ibrahimovic, ma bisogna rinforzare anche gli altri ruoli. Stando alle prime indiscrezioni, la società rossonera sarà fra le più attive in inverno.
Nel corso degli anni, da Adriano Galliani a Leonardo, il Milan è sempre stato protagonista nel mercato di gennaio con tanti acquisti, importanti o meno. L’ultimo in ordine di tempo è Lucas Paquetà, preso per 35 milioni dal Flamengo dal dirigente brasiliano.
Ma il centrocampista non è solo. Ci sono diversi arrivi di livello nella storia del calciomercato del Milan nel mese di gennaio. Vediamo insieme qual è la Top 10 degli acquisti del club rossonero durante il mercato di riparazione.
Adriano Galliani lo portò al Milan nel gennaio del 2011, un acquisto fondamentale per la vittoria dello scudetto rossonero in quella stagione. Fantantonio completò un reparto d’attacco micidiale con: Ibrahimovic, Pato, Robinho e Filippo Inzaghi. Segnò il 3-0 nel derby contro l’Inter e fece l’assist decisivo a Robinho per la rete a Brescia, fondamentale per ipotecare il titolo.
Era gennaio 2009 quando il Milan annunciò l’acquisto di questo giovane brasiliano, proposto da Leonardo a Galliani. Per questioni burocratiche non potè giocare nei primi sei mesi. Si vide per la prima volta nella stagione successiva, proprio con Leonardo in panchina. Paolo Maldini si era appena ritirato e lui fu un pilastro da cui ripartire insieme ad Alessandro Nesta.
Una grande intuizione di Galliani, l’ennesima di una carriera da dirigente straordinaria. Lo spagnolo arrivò dall’Everton in prestito e fu un’arma micidiale per il Milan di Montella. Impatto pazzesco sul nostro campionato, trascinò i rossoneri al ritorno in Europa. Tanti gol, tanti assist e tanta fantasia. La sua non conferma non fece particolarmente piacere ai tifosi rossoneri.
Una mossa commerciale? Sicuramente, ma Beckham al Milan non portò soltanto il nome. No, l’inglese portò anche la sua classe, la sua personalità e la sua intelligenza. Prima con Ancelotti, poi con Leonardo: Galliani lo prese per due anni consecutivi, sempre in prestito dai Los Angeles Galaxy, l’ultima squadra di Ibrahimovic. Che la storia possa ripetersi?
Allegri fu uno dei motivi dell’addio di Andrea Pirlo al Milan. L’allenatore toscano, per il ruolo di mediano, preferiva un giocatore dalle caratteristiche diverse. A gennaio arrivò Mark Van Bommel e fu un acquisto straordinario. Perfetto per lo stile di gioco di Allegri, ebbe un impatto fortissimo. Indimenticabili le sue lacrime all’addio dopo un anno e mezzo.
Il Milan lo comprò nell’estate del 2017 dall’International: 22 milioni, fino ad allora non erano mai stati spesi così tanti soldi per un minorenne. A causa delle norme della FIFA, i rossonero dovettero aspettare gennaio per tesserarlo. Era appena iniziato il 2008 e il giocatore, dopo qualche giorno, fece il suo debutto a San Siro contro il Napoli nel tridente con Kakà e Ronaldo: gol e prestazione superba. Nacque una stella. Che è durata troppo poco.
Galliani sborsò più di 20 milioni per prenderlo dal Manchester City. Balotelli, milanista da sempre, tornava in Italia dopo gli anni in Inghilterra. L’impatto con la Serie A fu straordinario: trascinò il Milan in Champions League a suon di gol.
L’ultimo acquisto top del Milan a gennaio in ordine di tempo. Arrivato dal Flamengo per 35 milioni, sta facendo fatica a venir fuori. Il rendimento della squadra non lo aiuta e nell’ultimo periodo ha perso anche il posto da titolare in favore di Bonaventura. Dovrebbe darsi una svegliata perché le qualità non gli mancano.
Il 30 gennaio 2007 il Milan annunciò l’acquisto di Ronaldo. Che tornava in Italia dopo gli anni al Real Madrid. 7,5 milioni di euro la cifra spesa da Berlusconi per prenderlo dal Real Madrid. Non era più il Fenomeno visto all’Inter o ai Blancos, ma fu comunque un acquisto importante. L’avventura finì male con l’ennesimo infortunio al ginocchio.
Ok, molti tifosi non saranno d’accordo con la presenza di Suso in questa top 10, ma è innegabile che, dal punto di vista economico, l’acquisto dello spagnolo è un’operazione perfetta. Arrivato a parametro zero dal Liverpool, è stato comunque il trascinatore del Milan in questi ultimi anni. Ora la sua valutazione si aggira sui 30 milioni. Sarebbe una plusvalenza incredibile per le casse rossonere.