Accelerata del Milan per Zlatan Ibrahimovic dopo il tonfo di Bergamo: lo svedese ora va verso il sì finale. Ecco le nuove condizioni che hanno convinto quasi il 38enne svedese.
Forte accelerata del Milan per Zlatan Ibrahimovic. Lo conferma anche l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Come riferisce il quotidiano, il Diavolo ha attivato l’unità di crisi e i nuovi contatti delle ultime ore hanno avvicinato sensibilmente le parti.
Tutti convengono infatti che serve un acquisto di spessore per provare ad uscire da questa situazione, e quel rinforzo è proprio l’attaccante svedese. La prestazione di Bergamo, dall’altra parte, pare non aver scoraggiato il 38enne, ma anzi sembrerebbe aver addirittura alimentato il suo orgoglio.
L’offerta economica resta la stessa, ma le ultime conversazioni hanno confortato Ibra sulla durata del contratto: sarà sempre di sei mesi con opzione per altri 12, ma la clausola sarebbe legata a obiettivi personali e di squadra molto più abbordabili rispetto alla conquista di un posto in Champions League.
Ci stanno pensando Zvonimir Boban e Paolo Maldini a rompere gli indugi. Parlando direttamente col calciatore e non con Mino Raiola. Del resto il Milan ha un disperato bisogno di un attaccante, considerando che quello rossonero è il quintultimo attacco della Serie A. Inoltre il Milan è l’unica squadra del campionato ad aver segnato solo 2 gol su azione degli attaccanti: è successo con Rafael Leão in Milan-Fiorentina e con Krzysztof Piatek in Milan-Lecce del 20. Poi il blackout totale.
Ibra in ogni caso darà una risposta nel giro delle prossime ore, anche perché il club non può e non vuole più andare oltre: se dovesse essere positiva come tutti i nuovi elementi lasciano credere, Zlatan sarà a Milanello per il prossimo 30 dicembre, ossia la data della ripresa degli allenamenti.
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