Calabria, festa di compleanno dopo Atalanta-Milan. Furia social

Furia social contro Kessie e Calabria. Il terzino rossonero festeggia il compleanno dopo Atalanta-Milan 5-0

calabria instagram

Ieri pomeriggio ha fatto molto rumore il like di Franck Kessie al post di Alejandro Gomez. Il capitano dell’Atalanta festeggiava la vittoria di ieri per 5-0 sul Milan e, fra i mi piace al post, c’era anche quello del centrocampista rossonero.

Totalmente fuori luogo il gesto dell’ivoriano. Che, in un momento del genere, avrebbe dovuto assolutamente evitare queste uscite al vuoto. Stesso discorso anche per Davide Calabria, finito nel ciclone dei social per la festa di compleanno di ieri sera.

I video pubblicati dalla sua fidanzata su Instagram hanno creato molte tensioni, sia sullo stesso Instagram che su Twitter. Effettivamente, come per Kessie, in un momento così era giusto evitare. Anche perché è ormai chiaro che il problema di questo Milan sono proprio i calciatori.

DONNARUMMA PRIMA CESSIONE DEL PROSSIMO MERCATO

Kessie e Calabria fanno infuriare i tifosi

kessie like gomez

Una situazione davvero imabarazzante. La dimostrazione che parliamo di ragazzi che, in questo caso, non hanno avuto molto rispetto: del Milan e soprattutto dei tifosi, che passeranno un Natale tutt’altro che piacevole dopo averne presi cinque dall’Atalanta.

Per loro invece non sarà un problema trascorrere queste “meritate” vacanze in allegria. Chi soffre per il Milan sono soltanto i tifosi. L’unico ad aver dato qualche piccola dimostrazione è Gigio Donnarumma, uscito quasi in lacrime ieri dallo stadio. Gli altri invece si perdono fra like su Instagram fuori luogo e video di festeggiamenti.

Ora le ‘meritate’ vacanze

calabria fidanzata

Poco talento e anche poca sensibilità per questo gruppo di giocatori. Che non è e non sarà mai da Milan, anche in queste piccole cose. Maldini e Boban, due icone di quello che è stato il Diavolo, lo sanno meglio di tutti. E chissà se da parte loro c’è già stato qualche intervento in merito a queste due situazioni.

Intanto non possiamo fare altro che assistere a questo scempio e sperare che, il più presto possibile, tutto possa cambiare. Giocatori in primis.

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