Momento delicato e negativo per Ante Rebic. L’attaccante rossonero potrebbe lasciare il Milan già a gennaio. Ma ha solo una possibile destinazione.
Se non è un flop poco ci manca. L’esperienza di Ante Rebic nel Milan finora è stata priva di soddisfazioni e di acuti incoraggianti.
L’attaccante croato è giunto a fine agosto dall’Eintracht di Francoforte in prestito. Un’operazione che, nei piani dell’ex allenatore Marco Giampaolo, avrebbe dovuto rappresentare un arricchimento del reparto offensivo.
Ma Rebic non ha mai dimostrato di essere una valida alternativa. Poche prestazioni in campo, diversi problemi muscolari, un’adattabilità complicata nel 4-3-3 di Stefano Pioli. Soprattutto per chi come lui nasce seconda punta.
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Dunque non è assolutamente da escludere una partenza di Rebic a gennaio. Il numero 18 del Milan vuole giocare con continuità e sentirsi importante in un progetto diverso e più probante.
Il classe ’93, secondo ciò che scrive Tuttosport, difficilmente troverà spazio nel Milan del futuro. Ed inoltre con EURO 2020 alle porte non intendere perdere l’occasione di parteciparvi da protagonista con la maglia della sua Croazia.
Ma c’è solo un’opzione forzata nel futuro di Rebic: il ritorno a gennaio all’Eintracht. Il motivo sta tutto nel regolamento dei trasferimenti internazionali stabilito dalla FIFA.
Un calciatore infatti non può indossare tre maglie diverse nella stessa stagione calcistica in gare ufficiali. Rebic finora, dall’estate scorsa, ha già accumulato presenze sia con l’Eintracht Francoforte sia con il Milan.
Non potrà dunque passare ad un terzo club diverso sino a luglio 2020. L’unica soluzione per lasciare il Milan sarà dunque tornare in Germania, nella squadra rossonera che lo ha scambiato con André Silva durante l’ultima sessione di mercato estiva.
Una opzione che non dispiacerebbe a Rebic, che ha sempre definito l’esperienza a Francoforte come la più determinante della sua carriera. Resta da vedere se i dirigenti Eintracht saranno d’accordo riguardo al ritorno del croato.
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