Andrea Iannone, noto pilota MotoGP del team Aprilia, è stato sospeso dalla Federazione Internazionale di Motociclismo per positività all’esame antidoping.
Per Andrea Iannone un 2019 completamente da dimenticare sul piano sportivo. Dopo i pessimi risultati in MotoGP con l’Aprilia, oggi è stato temporaneamente sospeso dall’attività agonistica per aver infranto l’articolo 7.9.1 del codice antidoping FIM.
La Federazione Internazionale di Motociclismo ha deciso di fermare il pilota di Vasto dopo che gli esami delle urine effettuati in occasione del Gran Premio della Malesia hanno evidenziato un risultato analitico avverso di una sostanza non specificata ai sensi della Sezione 1.1.a) Steroidi androgeni anabolizzanti esogeni (AAS) dell’elenco vietato del 2019.
La sospensione di Iannone decorre da oggi 17 dicembre 2019. Gli è vietato partecipare a qualsiasi competizione o attività motociclistica fino a nuovo avviso. Il pilota Aprilia può chiedere ulteriori esami sul campione analizzato ai fini di ottenere la revoca della sospensione provvisoria. Si attendono nuove analisi per conoscere meglio la situazione. La FIM non ha fornito ulteriori informazioni al momento.
Iannone sul proprio profilo ufficiale Instagram ha scritto un messaggio per replicare: «Sono totalmente tranquillo e ci tengo a tranquillizzare i miei tifosi e Aprilia Racing. Mi rendo disponibile a qualunque contro analisi in una vicenda che mi sorprende, anche perché – a ora – non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale. Negli anni, e anche in questa stagione, mi sono sottoposto a continui controlli, risultando ovviamente sempre negativo, per questo ho la massima fiducia nella conclusione positiva di questa vicenda».
Un vero peccato che Iannone sia finito in questa vicenda, dalla quale speriamo che possa uscire pulito e con la sospensione revocata. In pista le cose non si sono messe bene per lui in MotoGP quest’anno e quanto successo oggi è un’ulteriore mazzata in un’annata negativa. Vedremo che sviluppi ci saranno.
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