Affare Ibrahimovic, la situazione si è complicata parecchio ma la trattativa non è ancora tramontata del tutto. Come rivela il CorSport oggi in edicola, il club confida ancora in due aspetti.
Non è ancora finita per Zlatan Ibrahimovic. Come infatti riferisce il CorSport oggi in edicola, la trattativa si è sicuramente complicata ma non è tramontata del tutto. Il Diavolo ci spera ancora, ma soprattutto ritiene di aver fatto il possibile per stimolare il ritorno dello svedese.
Il problema, però, è che il diretto interessato non è della stessa idea. Né per quanto riguarda la durata del contratto, né per quanto concerne l’aspetto economico. Ma la porta non si è ancora chiusa. Nonostante tutto, c’è ancora uno spiraglio. E finché Ibra non sceglierà la prossima destinazione, il Milan resta comunque una delle pochissime società ad aver formulato un’offerta seria.
Ieri Zvonimir Boban è tornato nuovamente sulla vicenda: “Vedremo come andranno le prossime partite. Ibra è una soluzione diversa rispetto alle altre, è unico, è uno che ti può dare tanto”, ha riferito il Cfo rossonero. E ancora: “Vedremo cosa succederà, perché Ibra è un’altra cosa rispetto a tutti gli altri, anche se non ha più 28 anni. E’ un giocatore di estremo carattere e personalità, può dare la sterzata a tutto l’ambiente”.
Il che, tradotto, significa solo una cosa: il Milan è disposto a fare un’eccezione solo per lui, pur essendo ormai prossimo ai 40 anni. Ma i rossoneri non inizierebbero una trattativa per nessun’altro attaccante della stessa età, ed è questa la motivazione su cui sta facendo leva Boban. L’altra riguarda invece la proposta presentata, con la dirigenza convinta che poche altre società avrebbero messo sul piatto un contratto di 6 mesi per 3 milioni netti e altri 12 in caso di qualificazione europea.
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