Buona la prestazione di Rafael Leao in Milan-Sassuolo 0-0 a San Siro. Due legni colpiti e giocate utili alla squadra di Stefano Pioli. Ora vuole più minutaggio.
Rafael Leao poteva essere il match-winner di Milan-Sassuolo, ma i legni della porta lo hanno fermato. Entrato al 33′ del secondo tempo al posto di Krzysztof Piatek, il portoghese ha prima colpito la traversa e poi anche un palo.
Purtroppo i rossoneri non sono riusciti ad andare oltre lo 0-0 in una partita che era importante vincere sia per la classifica che per festeggiare al meglio i 120 anni del club. Tante le occasioni avute dalla squadra di Stefano Pioli, che però non è riuscita ad essere sufficientemente concreta negli ultimi 16 metri.
Tra le note positive del Milan c’è certamente la prestazione di Leao, che finalmente è stato convincente e ha saputo incidere con il suo ingresso in campo. Dopo aver sorpreso a inizio campionato, l’ex talento di Sporting Lisbona e Lille si era un po’ smarrito. Vero che Pioli non lo vede granché come prima punta nel 4-3-3, però proprio l’atteggiamento del portoghese non era dei migliori quando subentrava.
Si spera che la prova offerta contro il Sassuolo possa rappresentare un punto di partenza per Leao, che ieri a San Siro ha saputo gestire bene i 7 palloni giocati: 2 li ha trasformati nei tiri che hanno colpito i legni della porta di Pegolo e gli altri li ha passati con precisione ai compagni.
Adesso il numero 17 del Milan vuole convincere Pioli a concedergli più spazio. Difficile dire se possa riuscire subito a scalzare Piatek in attacco, però Rafael scalpita e ha fame di giocare. Toccherà al mister decidere come e quando impiegarlo. Certamente la prestazione col Sassuolo è il tipo di risposta che l’allenatore voleva dal suo giocatore e ora la considerazione nei suoi confronti aumenterà.
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