Frenata Milan ieri a San Siro. Come evidenzia il CorSera, ora servirà una rimonta leggendaria per l’Europa e sarà necessario un bomber per provarci.
Flop Milan ieri a San Siro. Così lo definisce il Corriere della Sera oggi in edicola. Mezzo, ma pur sempre flo. Non tanto sul piano del gioco, ma per il risultato finale e un punto finale che va strettissimo agli uomini di Stefano Pioli.
Servivano infatti tre punti fondamentale dopo le vittorie con Parma e Bologna, anche sporchi e maledetti, ma erano obbligatori. Invece è arrivato soltanto un pareggio amaro, un risultato che sa di frenata e di passo indietro per i rossoneri.
Così adesso – evidenzia il CorSera – servirà solo una rimonta da leggenda per centrare l’obiettivo Europa: si può fare, sì, ma è chiaro che ogni punto sciupato, soprattutto contro le medio-piccole, renderà l’obiettivo sempre più complicato.
Quel che è certo è la crescita sul piano del gioco e nell’aspetto mentale. Gli effetti della cura di Pioli, infatti, sono sempre più visibili, con i quattro risultati utili consecutivi che sono la prova di una solidità di base e di un’autocoscienza che prima non c’era. E anche di una tenuta mentale che si sta affinando di settimana in settimana. Il problema resta però sempre lo stesso: fare gol.
Ma guai a parlare di sfortuna. La verità – sottolinea il giornale – è che questa squadra arriva in area con una certa disinvoltura, per poi svanire all’improvviso inghiottita da un buco nero. Serve un finalizzatore. Un bomber famelico. E se alla fine non dovesse essere Zlatan Ibrahimovic per cui cresce il pessimismo, dovrà essere un altro. Impossibile, altrimenti, recuperare 8-10 punti con il 16° attacco della Serie A.
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