Milan, Boban: “Ibrahimovic unico, vediamo come andrà. Soddisfatti di Pioli” 

Milan, parla Zvonimir Boban. Dopo l’intervento di ieri alla festa rossonera, il Cfo milanista è intervenuto anche stamattina su argomenti importanti come la trattativa per Zlatan Ibrahimovic e il rinnovo di Gianluigi Donnarumma. 

Zvonimir Boban
Zvonimir Boban (©Getty Images)

Milan, parola nuovamente a Zvonimir Boban. Dopo l’intervento di ieri sera per la serata dei 120 anni, il Chief Football Officer rossonero è intervenuto questa mattina a ‘Radio Anch’io Sport” su Rai Radio Uno.

Il dirigente ha innanzitutto commentato il pareggio di ieri a San Siro: “Un peccato. Ci aspettavamo la vittoria, ma il calcio è così. Abbiamo fatto una partita interessante, il Milan ha giocato bene, ma per vincere in Italia devi fare benissimo. Tutte le partite sono così”.

Milan in evoluzione, ma i tempi gloriosi sono ancora lontani anni luce: “E’ da anni che la tifoseria si chiede quando rivedremo il grande Milan – continua Boban – ma purtroppo ci vuole ancora tanto tempo. Ovviamente proveremo a bruciare le tappe, ma è difficile dare una tempistica. Tanto per rendere l’idea, il Milan berlusconiano c’è stato una sola volta in 120 anni. Ma è anche giusto sognare e avere queste ambizioni, bisogna sempre pensare in grande ma va fatto anche un passo alla volta”.

Ottimo lavoro intanto per Stefano Pioli: “Maldini ha detto una cosa giusta e vera, ossia che c’è piena sintonia tra allenatore, società e giocatori. Pioli è arrivato in un momento molto difficile, ma in poco tempo ha capito tante cose e siamo soddisfatti del suo lavoro”. Eppure si vocifera di un sogno Ancelotti per l’estate: “Il Milan è casa sua, ma associare il suo nome al Milan in questo momento lo trovo inappropriato”. 

Il lavoro di Pioli ha valorizzato tanti giocatori finora, tranne uno: Ante Rebic. Boban spiega così: “Sono scelte tecniche. Rebic è molto veloce ma il calcio italiano è diverso da quello tedesco. Contro il Napoli stava facendo bene, poi si è infortunato. Ma si sta allenando seriamente e sta facendo tutto per convincere l’allenatore. Il calcio italiano è difficile, in tanti giocano con il 3-5-2 e quindi lui soffre se ha poco spazio”.

Poi l’inevitabile domanda sul mercato la questione riguardante Zlatan Ibrahimovic: “Vedremo come andranno le prossime partite e valuteremo. Ibra è una soluzione diversa rispetto alle altre, è unico e può dare tanto. Ma vedremo cosa succederà, perché Ibrahimovic è un’altra cosa rispetto a tutti gli altri anche se non ha più 28 anni. E’ un giocatore di estremo carattere e personalità, può dare la sterzata all’intero ambiente”. Idee chiare, ovviamente, su Gianluigi Donnarumma: “Speriamo di trovare un accordo sul rinnovo, la nostra intenzione è questa”. 

Quando gli si chiede come l’ultimo Milan ha costruito una grande squadra, Boban motiva così: “Berlusconi aveva un grande progetto, ma si è trovato in casa dei fenomeni. Inoltre è stato bravo e ha avuto grandi collaboratori come Galliani e Braida, ma era un calcio diverso. Adesso serve tempo e soldi per tornare in alto. Quel Milan non aveva grandi concorrenti e non c’erano i paletti del Fair Play Finanziario. Ovviamente con ciò non  si intende sminuire il lavoro di Berlusconi, assolutamente”. 

Infine sull’Inter in vetta in classifica: “Non ci infastidisce. Anzi è importante che qualcuno lotti con la Juventus. Peccato che non siamo noi, ma per il calcio italiano è comunque importante la concorrenza. Speriamo di essere presto anche noi in corsa per lo scudetto”. 

CorSera – Milan e l’Europa: ora serve una rimonta leggendaria 

 

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