Il Milan guarda ai giovani: scout in Championship per osservare da vicino Nathan Ferguson del West Bromwich Albion
Nome nuovo per la difesa del Milan. I rossoneri sarebbero sulle tracce di Nathan Ferguson. Il calciatore classe 2000 in forza al West Bromwich Albion – stando a quanto riportato da The Sun – sarebbe stato seguito da vicino dagli scout rossoneri nel match contro il Wigan. Alla partita di Championship c’erano anche i rappresentati di altri club interessati come il Tottenham di Jose Mourinho. Il calciatore piace, inoltre, anche a Crystal Palace, Amburgo e Marsiglia.
Il Milan dunque continua a guardarsi attorno alla ricerca di giovani dalle belle speranze. Il progetto rossonero, che punta sulla linea verde, potrebbe così proseguire con Ferguson ma la concorrenza è davvero agguerrita.
MERTENS-MILAN, DE LAURENTIIS ‘TAGLIA’ FUORI I ROSSONERI
Non solo Ferguson, Todibo subito
Guardando sempre al reparto difensivo, negli ultimi giorni sta circolando sempre con maggiore convinzione per il Milan il nome di Todibo. Il centrale classe 1999 del Barcellona, dove fatica a trovare spazio, è diventato l’obiettivo numero uno per il reparto difensivo, che necessita di un rinforzo dopo l’infortunio di Duarte. Caldara non offre ancora garanzie e l’idea Demiral è ormai definitivamente tramontata. Le ultime prestazioni del turco stanno spingendo la Juventus a trattenerlo, anche di fronte a possibili offerte importanti provenienti dall’Inghilterra.
Contrariamente a Ferguson – obiettivo più per l’estate – il profilo Todibo serve fin da subito.
In giornata Milan e Barcellona si sarebbero aggiornati, con i rossoneri intenzionati a prendere il calciatore in prestito con diritto di riscatto. Lo scoglio principale è legato al diritto di ricompra che i blaugrana vorrebbero inserire.
Il francese pare aver dato la sua preferenza per il Milan ma i prossimi giorni saranno quelli decisivi per capire se si potrà arrivare alla tanto attesa fumata bianca.
I rossoneri potrebbero così diventare sempre più giovani, non solo con Todibo ma anche con Nathan Ferguson.