Gianluigi Donnarumma ritrova il Sassuolo, squadra contro cui esordì nel 2015 quando aveva poco più di 16 anni. Il suo futuro invece è da decidere.
Gianluigi Donnarumma ritrova il Sassuolo. Un avversario che per il giovane portiere del Milan rappresenta sempre un ricordo bello e particolare.
Fu proprio contro la formazione emiliana che il 25 ottobre 2015 Donnarumma esordì in Serie A. Aveva soltanto 16 anni e otto mesi, Sinisa Mihajlovic lo scelse a sorpresa al posto dell’esperto Diego Lopez, e Gigio dimostrò da subito tutto il suo valore.
Come ricorda la Gazzetta dello Sport, Donnarumma dopo quell’esordio emozionato ma positivo non si è più fatto da parte. Ha collezionato 156 presenze in campionato più 22 nelle coppe. Ha sollevato una Supercoppa Italiana da protagonista assoluto, parando un rigore a Dybala. Ha conquistato la maglia da titolare della Nazionale italiana.
Insomma tutto è partito da quel Milan-Sassuolo. E oggi sarà amarcord per Gigio, che celebrerà il ricordo del suo battesimo assieme ai 120 anni del club rossonero, nel quale continua a dire di trovarsi benissimo.
Fosse solo per i sentimenti, Donnarumma resterebbe a Milanello a vita. Ma all’orizzonte c’è un rinnovo contrattuale non facile da prendere in considerazione. Il suo accordo scade nel 2021, urge dunque mettersi a tavolino per provare a prolungare.
Non sarà facile, sia perché il contratto del portiere è già molto alto (6 milioni netti a stagione), sia per le resistenze dell’agente Mino Raiola. E occhio alle tentazioni estere ed a quella Juventus che non ha mai nascosto di voler provare l’assalto a Gigio.
Ma il presente si chiama Sassuolo e la volontà di Donnarumma di difendere al meglio i suoi pali. Per confermarsi e per riportare il suo Milan in alto.
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