E’ il Milan la scelta finale di Zlatan Ibrahimovic, lo conferma anche il Corriere della Sera oggi in edicola. Tuttavia c’è ancora distanza tra domanda e offerta, ecco la richiesta dell’attaccante scandinavo.
Zlatan Ibrahimovic ha scelto il Milan: lo conferma anche il Corriere della Sera oggi in edicola. Come infatti riferisce il quotidiano, i bookmakers ci credono, Krzysztof Piatek addirittura lo aspetta e i dirigenti hanno messo sul tavolo una proposta concreta e interessante.
Ossia un contratto di 6 mesi con accordo per i successi 12, subordinati alla qualificazione in Champions League del Diavolo. Tutti gli indizi – assicura il CorSera – spingono per un imminente ritorno a Milano del 38enne svedese, anche perché il Bologna sembrerebbe aver perso le speranze dopo il lungo tentativo di Sinisa Mihajlovic.
E’ di ieri, del resto, l’annuncio di Walter Sabatini in tal senso: “Ibrahimovic non verrà al Bologna – ha riferito il Ds degli emiliano -con lui abbiamo vissuto solo una bella suggestione. Ha fatto altre scelte professionali, più che legittime dal suo punto di vista. Il Bologna non ha mai avuto un ruolo specifico, siamo stati alla finestra e nulla più. Tutto è nato per il rapporto che lega Ibra a Mihajlovic. Ci tengo a sottolineare che non è stato un fatto di soldi. Se fosse stata una questione economica, il nostro proprietario Saputo si sarebbe seduto al tavolo delle trattative con animo molto competitivo”.
Ancora poche ore e Ibrahimovic emetterà il verdetto finale ufficialmente. La trattativa con i rossoneri, infatti, è in stato avanzato, anche se manca l’intesa definitiva sull’ingaggio e soprattutto sulla durata dell’accordo.
L’attaccante scandinavo, dunque, costituirebbe un’eccezione alla politica dei giovani impostata dall’Ad Ivan Gazidis. E’ stato scelto non solo per motivazioni tecniche, ma soprattutto per dare una scossa a un ambiente depresso.
Il Milan ora aspetta che Ibra risponda col cuore, tornando a casa e riprendendosi un ruolo di leader assoluto. Il problema è che l’atleta, per spostare la famiglia da Los Angeles, chiede un contratto di 18 mesi garantiti e non con l’ultima parte subordinata alla qualificazione nell’Europa che conta.
Ibrahimovic invoca infatti stabilità per iscrivere i figli a scuola, senza sottoporli a un nuovo eventuale trasloco già qualche mese dopo. In questo quadro – evidenzia il quotidiano – non si sente escluso dalla lotta il Napoli, anche perché Carlo Ancelotti non ha perso i contatti telefonici con il giocatore che accetterebbe un passaggio alla squadra di Aurelio De Laurentiis a due condizioni.
La prima è la qualificazione agli ottavi di Champions League, e questa dovrebbe giungere domani sera al San Paolo, la seconda è invece quella di trovare ancora Carletto in panchina. Su quest’ultima, invece, non ci sono molte certezze in merito…
Ibrahimovic esclude Piatek? Coesistenza difficile, ecco perché