E’ sbocciato il Milan: goal, gioco e il risveglio di Piatek

Grande Milan allo stadio Dall’Ara: gioco fluido, convinzione ritrovata e un super Krzysztof Piatek finalmente coinvolto nella manovra offensiva. 

Krzysztof Piatek
Krzysztof Piatek in Bologna-Milan (©Getty Images)

Riecco il Milan. Riecco Krzysztof Piatek. Arrivano i tre punti che Stefano Pioli aveva richiesto come regalo prenatalizio e il Diavolo ad affacciarsi verso la zona Europa.

Ne serviranno tanti altri per centrarla concretamente, ma intanto, come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, sembra che i mesi peggiori siano ormai passati.

Il Milan parte subito forte al Dall’Ara, trascinato da un Piatek mai visto così bene in quest’avvio e con una fluidità della manovra impeccabile. L’ex Genoa prima strappa un rigore facendosi tamponare in area, poi lo concretizza con rara freddezza dal dischetto.

E’ un Milan rinato, con le trame che scorrono fluide e le sovrapposizione che funzionano. Ed è stato proprio così che è arrivato il raddoppio: magia di Suso e inserimento di Theo Hernandez che sale a quota 4 in campionato.

Da lì i rossoneri iniziano a divertirsi davvero, tra tocchi di prima e un giro palla incoraggiante per gli standard milanisti. Un tocco fortuito di Theo Hernandez nella porta sbagliata permetterà ai padroni di casa di accorciare le distanze, ma il Milan resta compatto e non molla i tre punti.

Ci pensa poi Giacomo Bonaventura a risistemare le cose, con una nuova conclusione dal limite dell’area dopo lo splendido goal contro il Napoli. Sprazzi del vero Milan. La risalita è difficile, ma crederci dopo due successi in trasferta – conclude la GdS – è più facile. Soprattutto quando ci si rende conto di saper lottare fino all’ultimo respiro. Merito di Pioli, il quale continua a mettere ordine lì dove sembrava tutto un caos.

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