Ismael Bennacer è fra i dieci candidati per il Pallone d’Oro africano. Il Milan ha finalmente trovato il suo regista
In molti non erano d’accordo con l’acquisto di Ismael Bennacer. 16 milioni il costo, Empoli la squadra di provenienza. Eppure, le sue qualità erano sotto gli occhi di tutti. In Toscana, in due anni, aveva fatto benissimo; soprattutto nell’ultimo anno, nonostante la retrocessione degli azzurri. Il Milan, dopo aver cercato a lungo Lucas Torreira, ha puntato su di lui. Caratteristiche simili, interpretazione del ruolo pure. Per Marco Giampaolo era perfetto, proprio lui che quel Torreira lo ha fatto diventare uno dei migliori registi d’Europa. L’allenatore di Giulianova però è durato poco, quindi ecco Stefano Pioli. Quando tutti davano per certo l’utilizzato di Lucas Biglia, faro della sua Lazio, il tecnico ha invece dato fiducia a Bennacer. E ora può dirsi soddisfatto.
L’algerino, in poco tempo, è diventato il faro del centrocampo del Milan. Lo è anche dell’Algeria, con la quale ha vinto la recente Coppa d’Africa. A proposito: a fine torneo è stato votato come miglior giocatore della competizione. Ora è anche fra i dieci candidati per la vittoria del Pallone d’Oro africano. Un grande riconoscimento per questo calciatore, che difficilmente vincerà: le due frecce del Liverpool, Mané e Salah, sono ancora di un altro livello. Ma Ismael, per qualità e potenzialità, ha tutto per mettersi alla pari. E speriamo con la maglia del Milan.
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Bennacer, qualità e quantità
Oltre a Theo Hernandez, contro il Parma è stato sicuramente il migliore in campo. In queste settimane sembra aver recepito bene il messaggio di Pioli: non forzare la giocata, gestione della palla più curata e niente fretta. L’algerino è migliorato sotto questi punti di vista. E a questo aggiunge la quantità, ovvero un lavoro di interdizione che in pochi fanno. Nonostante una statura tutt’altro che sontuosa, Bennacer arriva su ogni pallone, anche su quelli che sembrano già persi. Questo lo porta a due possibilità: recuperare palla oppure fare fallo. Ecco perché prende troppe ammonizioni (ha saltato il Napoli proprio per la somma dei gialli) ed è spesso irruento. Ma diventa fondamentale quando riesce ad agganciare quei palloni e a far ripartire l’azione. Un giocatore fondamentale.
E, a proposito di Theo Hernandez, è ormai certo che Bennacer è finora il miglior acquisto d’estate insieme al terzino. Come il francese, anche il suo valore è decisamente aumentato rispetto al costo d’acquisto dall’Empoli: oggi vale almeno 30 milioni di euro. Un ottimo affare per il Milan, che adesso ha trovato finalmente il suo regista di centrocampo. Biglia è costretto ormai al ruolo di riserva; il suo contratto è in scadenza a giugno e, pur di non provocare una minusvalenza, la società ha tutto l’interesse di tenerlo fino a giugno. Poi sarà addio, e il Diavolo avrà così bisogno di un’alternativa in quel ruolo. Troppo presto però per fare questi discorsi: al momento ci si gode Bennacer, candidato al Pallone d’Oro africano. Non è cosa da poco.
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