Il Milan vola sulle fasce e non più solo con Theo Hernandez. Oltre al francese ora c’è anche un ritrovato Andrea Conti: il 25enne sta tornando il talento di Bergamo e ha di fatto annullato il ballottaggio con Davide Calabria.
La rinascita di Andrea Conti. Sprazzi di quel vecchio prodigio ammirato all’Atalanta. Perché come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, per un super Theo Hernandez sulla sinistra, c’è anche l’energico 24enne rilanciato lì sulla fascia opposta.
Il Diavolo rinasce attraverso le sue corsie esterne. In attesa di una bocca di fuoco che capitalizzi il più possibile, il Milan vola sulle ali. E se prima quella mancina sembrava più forte e vigorosa, ora anche l’altra dà il suo efficace sostegno.
Primo colpo dell’era post berlusconiana, Conti è stato più forte di tutti e tutto. I molteplici infortuni, la retrocessione nelle gerarchie e anche le proposte di cessione dell’ultima estate. Non ha mai mollato e indietreggiato e la sua cocciutaggine alla fine è stata premiata.
Oltre a essersi ripreso una maglia da titolare, a discapito del suo amico Davide Calabria, col quale il ballottaggio sembrerebbe anche svanito, sembra ritornato anche quel talento ammirato a Bergamo.
La partita di Parma – evidenzia il quotidiano – è più di una fiammata, perché arriva dopo le buone prestazioni già contro Juventus e Napoli. Merito anche dello psicologo Stefano Pioli, il quale gli ha dato fiducia e ha saputo toccare le corde giuste in questa sua prima parte.
Con Hernandez e Conti titolari, il Milan sarà anche un po’ sbilanciato ma la spinta è assicurata. Anche se rispetto al francese, Conti è più attento tatticamente come ha dimostrato a più riprese. A quasi metà campionato ora le presenze sono già sette: considerando che aveva raggiunto quota 20 in passato (5 più 15), siamo già a un ottimo punto. Anno nuovo e vita nuova: il 2020 può essere il suo anno.
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