Milan, c’è un problema in attacco da risolvere. E Stefano Pioli ha già capito come: con allenamenti speciali e dedicati. Ecco l’ultima idea del tecnico.
Quanto meno adesso tira. Male, ma almeno lo fa. Il che, come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, è già un netto miglioramento per Krzysztof Piatek e l’intero Milan. Un passo avanti considerando che l’ex Genoa, prima, nemmeno riusciva a riceverli i palloni.
Il problema, piuttosto, è che non si riesce a centrare la porta. Colpa della fretta eccessiva, delle posture sbagliate e di tanto altro ancora. Che riguarda l’intero attacco e nello specifico il bomber polacco. Ma i parametri del reparto offensivo registrano un miglioramento in casa Diavolo. Segno che le idee stanno iniziando a schiarirsi, mentre ora è solo il caso di mettere maggiormente a fuoco.
La gara di Parma ne è l’esempio, con le conclusioni improbabili di Frank Kessie o le botte respinte di Piatek appunto. Ma Stefano Pioli – racconta il quotidiano – ora sta finalizzando il suo lavoro proprio in tal senso a Milanello. Sta infatti insistendo particolarmente sulle conclusioni, con tantissime sessioni dedicate esclusivamente ai tiri in porta.
Quelle 18 conclusioni del Tardini, nei prossimi match, dovranno essere sfruttati al meglio. Del resto lo ha sottolineato lo stesso allenatore nell’immediato post partita: “Certo, segnare un solo gol dopo aver inquadrato lo specchio così tante volte non può lasciarci soddisfatti”. Così a forza di insistere nel centro sportivo, i miglioramenti arriveranno.
Nel frattempo dei miglioramenti ci sono stati e lo confermano i numeri: 22 tiri nello specchio e 44 fuori con Marco Giampaolo, 35 nello specchio e 51 fuori con Pioli con 7 gol realizzati nella prima gestione e 6 con l’attuale gestione. Col tecnico emiliano è migliorata anche la media tiri dentro l’area: 9,57 contro 6,57, a riprova che ora il Milan si infila di più e meglio.
Adesso bisogna buttarla solo dentro, anche perché è agghiacciante vedere appena 13 goal in 14 partite. A proposito di tiri: domenica – conclude la GdS – il Milan non ne ha subìto nemmeno uno nel proprio specchio, un dato che in campionato non capitava da febbraio 2018. L’ennesima riprova che i miglioramenti ci sono eccome, e che adesso succedono cose buone anche dall’altra parte del campo.
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