Il Milan torna alla carica per Everton del Grêmio, un emissario era in Brasile nell’ultimo weekend. Ecco la strategia del club per mettere le mani sul talento verdeoro.
Everton–Milan, ci risiamo. Dopo un’estate di contatti e sondaggi, il club rossonero è pronto a riaffacciarsi sull’esterno brasiliano. Come infatti riferisce Tuttosport oggi in edicola, il 23enne, seguito a lungo dall’ex Dt Leonardo, torna ad essere un nome caldo su cui la società di Via Aldo Rossi.
Due giorni fa, infatti, un emissario rossonero ha seguito il match tra Grêmio e São Paulo, gara vinta per 3-0 dai padroni di casa ma senza reti del classe 96. L’uomo milanista, tuttavia non era l’unico presente su quegli spalti. Insieme a lui, infatti, c’erano anche rappresentanti di altre società, come Monaco, Everton e Roma.
Il piano del Milan per Everton
Nelle idee della società rossonera, Everton è un nome su cui puntare ma non per l’immediato. Non a gennaio. Piuttosto, fair play finanziario permettendo, sarebbe un obiettivo per la prossima estate.
La cifra è già fissata: 35-40 milioni di euro. Una cifra importantissima per il grande protagonista dell’ultima Coppa America, ma che sembra non frenare Elliott Management Corporation pronto a mettere mano al portafoglio per il bene del club.
Così se Stefano Pioli dovesse riuscire nell’impresa di centrare l’Europa, la proprietà potrebbe premere sull’acceleratore e provare a superare la concorrenza per il fantasista sudamericano.
Del resto si tratta di un attaccante che può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, anche se la preferenza è per la fascia sinistra così da rientrare col tiro. In questo campionato ha già segnato 11 reti e 5 assist vincenti, il che non è affatto male per chi non è il massimo terminale offensivo di una squadra.
In estate – ricorda Ts – ci fu già un tentativo del Milan, ma l’offerta lombarda non convince la dirigenza gaucha. “Non sono rimasto deluso del mio mancato passaggio al Milan. Non penso che debba essere ansioso, tutto arriva nel momento giusto”, ha poi confessato il calciatore qualche mese più tardi. Ma il Milan non ha mai smesso di seguirlo da allora, e adesso è pronto ad affondare il colpo se dovessero esserci i presupposti ideali.
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