Gazidis non ha convinto il mondo Milan. Giovani e acquisti low cost, due scelte che non piacciono né ai tifosi e né alla società
Il progetto di Ivan Gazidis sarebbe già ad un vicolo cielo. Il Milan sta cominciando a cambiare idea rispetto alle proposte dell’attuale amministratore delegato.
Come scrive oggi Tuttosport, il dirigente sudafricano ha puntato subito su due capisaldi: un progetto tecnico basato sui giovani talenti di prospettiva e l’automatico risanamento del bilancio Milan tramite una obbligatoria austerity finanziaria.
Strategie che però non pagano e non portano a vittorie nel breve termine; lo conferma la storia recente dell’Arsenal, che grazie a Gazidis è divenuto uno dei club più ricchi e solidi a livello economico, ma privo di trionfi prestigiosi.
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Dubbi su Gazidis
Il Milan non è da meno. I tifosi hanno idee completamente diverse. Già lo scorso anno anno, quando Leonardo aveva praticamente preso Ibrahimovic e Fabregas. Entrambi gli acquisti furono negati proprio da Gazidis. Che adesso sta facendo lo stesso per l’ennesima trattativa per lo svedese.
La linea dell’amministratore delegato è ormai chiara: vuole giovani di prospettiva e da valorizzare. Come Piatek e Paquetà, per i quali sono state comunque investite cifre molto rilevanti, così come Rafael Leao. Maldini e Boban seguono la linea dei tifosi: ok i giovani, ma servirebbe anche qualche elemento di esperienza.
Lo stesso Paolo Maldini settimane fa aveva espresso perplessità su questa strategia: “L’idea di ringiovanire la rosa è stata condivisa da tutti, ma per vincere servono i campioni affermati. Nessun club ha mai vinto scudetti o Champions solo con i giovani talenti”.
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