Milan e Zlatan Ibrahimovic, a breve il verdetto finale: il giocatore si è riservato ulteriore tempo per sciogliere le riserve, ma nel frattempo la dirigenza resta piuttosto ottimista. Di seguito i motivi.
Zlatan Ibrahimovic e il Milan, ancora tutto in stand-by. Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, ci si aspettava un’accelerata rossonera ma il giocatore si è preso ulteriore tempo per decidere. Il trasloco in Europa è ormai assicurato, ma resta da decidere solo la meta.
Paolo Maldini e Zvonimir Boban, dall’altra parte, aspettano senza ansia, anche se avrebbero certamente preferito una risposta più rapida. Ma entrambi sono convinti di aver portato avanti la candidatura del Milan in maniera convincente, e così filtra una discreta fiducia.
Sullo sfondo, per il giocatore, ci sono anche mega offerte da Cina e Medio Oriente, anche se non lo entusiasmano particolarmente al di là della ricca proposta economica. Chi gli è vicino garantisce infatti che vorrebbe un finale di carriera più scenografico, oltre che pagato il più possibile. E allora quale colpo di scena maggiore se non un ritorno in quella Milano che ama?
Anche per questo il Milan pensa che Ibra alla fine possa fare una scelta sentimentale, in virtù anche delle continue dichiarazioni d’amore verso il capoluogo lombardo. Ma dal punto di vista economico difficilmente si potrebbe migliorare l’offerta economica di sei milioni netti per questa stagione e la prossima, ai quali, però, si aggiungerebbero vari bonus.
Il vero punto è abbracciare il progetto, e con le parole di giovedì – evidenzia il quotidiano – Ibrahimovic ha lasciato più di una speranza al Milan. Ma il vero punto di domanda è un altro: Ibrahimovic ha voglia di continuare a giocare a calcio? Da vecchio re della Serie A, il 38enne vuole prendere una decisione il più possibile razionale.
Rovinare l’immagine con un ritorno fallimentare, infatti, sarebbe un pessimo biglietto da visita per il futuro da imprenditore che Ibrahimovic si sta costruendo. Nel frattempo – conclude la GdS – una cosa è certa: tra Ibrahimovic o qualcun altro, Rafael Leão non lascerà in alcun caso Milanello. Neppure in prestito. Paradossalmente, l’arrivo dell’esperto svedese potrebbe essere un motivo in più per trattenerlo.
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