Milan, è Merih Demiral il grande obiettivo per gennaio. Con Léo Duarte ai box dopo l’operazione, il Diavolo è chiamato a muoversi con un’urgenza in difesa per la prossima sessione invernale.
Milan, ora è emergenza in difesa. L’infortunio di Léo Duarte, infatti, lascerà il reparto sguarnito in quanto il giocatore ne avrà per circa 3-4 mesi. Così la stagione del brasiliano è di fatto compromessa: si va verso marzo per la ripresa dell’attività agonistica, per poi considerare anche i tempi necessari per ritrovare la miglior condizione atletica.
Stefano Pioli, dunque, a oggi ha due giocatori effettivamente disponibili: Mateo Musacchio e Alessio Romagnoli. Mattia Caldara è di recente rientrato in gruppo dopo un anno e mezzo ai box per infortunio, mentre il giovane Matteo Gabbia, di appena 20 anni, è un esordiente assoluto.
Milan-Demiral, la possibile formula
La traiettorie è chiara: bisognerà iniziare tamponare con soluzioni interne per poi ricorrere al mercato invernale. Tra i giocatori attualmente disponibili, sono due i potenziali jolly adattabili: Frank Kessie e Ricardo Rodriguez. Bisognerà stringere i denti fino a dicembre, con la speranza che la società riesca a correre subito ai ripari per inizio gennaio.
Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, c’è già un nome sulla lista della dirigenza: Merih Demiral della Juventus, già seguito in estate e su cui il Diavolo è pronto a ripuntare dopo lo scarso impiego in maglia bianconera. Tuttavia – evidenzia il quotidiano – il fatto che oggi abbia avuto una sola chance a Torino non riduce affatto le richieste della società.
Demiral, infatti, costava 18 milioni di euro in estate e il prezzo non è affatto calato. Motivo che scoraggia la società milanista ma non proprio del tutto: Paolo Maldini e Zvonimir Boban cercheranno comunque un’apertura facendo leva sulla volontà del giocatore, il quale di certo si vorrà guardare attorno a breve.
La formula del prestito non convince nessuna delle parti in gioco, ed è per questo che si tratterà su una base più articolata: prestito con diritto di riscatto, che magari può diventare obbligo, per un investimento così suddiviso in due diversi momenti.
Il turco, con i suoi soli 21 anni, rientra nella categoria dei giovani su cui vale scommettere ma ha già un’esperienza piuttosto consolidata alle spalle. Con la Turchia, infatti, ha giocato da titolare per tutte le ultime dieci partite di qualificazioni all’Europeo 2020. E a Milano, a differenza di oggi, ritroverebbe un ruolo da titolare assoluto accanto al capitano milanista. Le società – assicura il quotidiano – inizieranno a parlarsi a breve.
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