Milan, superato il ciclo di ferro, ora giunge un trittico decisivo con Parma, Bologna e Sassuolo. Una chance enorme per tentare la rimonta e Stefano Pioli, nel frattempo, si giocherà molto del suo futuro.
Parma, Bologna e Sassuolo. Stefano Pioli, da emiliano doc, giocherà di fatto in casa un pezzo del suo futuro nella sua terra. Le prime due saranno in trasferta, mentre la terza sarà allo stadio Siro e precederà la gara di Bergamo contro l’Atalanta.
Questo trittico sarà uno spartiacque decisivo per la stagione del Diavolo. Vincere sarà infatti fondamentale, ma al contempo non risulterà semplice poiché si tratta di tre squadre con un’identità ben definite. Ma il Milan non ha più scuse: adesso o mai più per non precipitare nell’oblio totale.
La prima tappa ti questo tour è fissata domenica prossima alle 15.00, quando i rossoneri si presenteranno allo stadio Tardini lì dove non vincono dal 2014. Ad aprile scorso, sullo stesso campo, la squadra di Gennaro Gattuso ottenne invece solo un pareggio. Quei due punti persi, insieme ad altri successivi, furono alla fine fatali per la corsa alla Champions League.
Ma per Pioli sarà anche un tuffo nel passato, visto che ha allenato tutte e tre le compagini in questione. Saranno 270 minuti fondamentali, visto che da quando è subentrato a Marco Giampaolo ha vinto una sola partita.
Serve un altro passo per centrare la zona europa, condizione tra l’altro necessaria per far scattare la clausola presente nel contratto e confermarsi a Milanello anche il prossimo anno. La buona notizia è che arrivano i rinforzi: oltre Suso, dovrebbero recuperare infatti anche Samuel Castillejo, Fabio Borini e rientrano gli squalificati Ismael Bennacer e Hakan Calhanoglu.
Tuttosport – Milan, Ibrahimovic ha dubbi: vede solo svantaggi in rossonero