CALCIOMERCATO MILAN REBIC SUSO | Sugli esterni risalgono le quotazioni di Calhanoglu e Bonaventura ma servono rinforzi
Non solo Piatek e Leao. Il problema del Milan in attacco è legato anche agli esterni, che continuano a non funzionare. A gennaio potrebbe esserci una vera e propria rivoluzione, praticamente nessuno è certo di rimanere e all’offerta giusta chiunque potrebbe lasciare la maglia rossonera. Lo farà quasi certamente Borini. L’attaccante, partito titolare con Giampaolo, nell’inusuale ruolo di mezzala, è finito nel dimenticatoio con Stefano Pioli. Il calciatore, che in passato è stato sempre utile grazie alla sua polivalenza, è ormai una riserva fissa e proprio per questo il suo addio a gennaio sembra quasi certo.
Il futuro di Fabio Borini resta però ancora tutto da decifrare: lo scorso gennaio era stato tentato dalla sirene cinesi, ora, invece, potrebbe decidere di ripartire dal campionato dove più lo hanno apprezzato, la Premier League. Per il calciatore ci sarebbe, infatti, l’interessamento del Crystal Palace, pronto ad affondare il colpo nelle prossime settimane. Attenzione, però, alla pista italiana: sono parecchie le squadre che stanno pensando a Borini. Tra queste c’è la Fiorentina di Vincenzo Montella, che sarebbe desideroso di riabbracciarlo. Piace anche a Torino e Brescia ma l’ostacolo maggiore è rappresentato dall’importante ingaggio, che ne complica la trattativa.
Borini non è l’unico in uscita sugli esterni. Rebic, arrivato in prestito a fine mercato, ha deluso ancora una volta anche contro il Napoli e un suo addio imminente è sempre più probabile.
Milan, nodi Donnarumma, Romagnoli e Bonaventura: la situazione
Da monitorare attentamente è anche la situazione legata a Suso. L’attaccante spagnolo non è quello ammirato negli anni passati e San Siro lo ha preso di mira. Dalle sue ultime dichiarazioni non si evince una voglia di addio ma le cose potrebbero cambiare con il nuovo agente. Con la separazione con Lucci, l’ex Liverpool è finito in orbita Raiola, che potrebbe dare una mano al Milan a trovare la giusta sistemazione. Servono circa 35 milioni di euro per l’addio. Soldi questi che verrebbero poi usati per finanziare il mercato: i nomi fatti sono quelli di Correa, Deulofeu e Pedro ma attenzione a possibili sorprese.
Posizione in bilico per Castillejo, che nonostante le difficoltà dei compagni, non è riuscito ad emergere e che quindi potrebbe lasciare in caso di offerte ritenute soddisfacenti dal Milan.
Situazione diversa, invece, per Calhanoglu e Bonaventura – non proprio degli esterni d’attacco – ma che si stanno ritagliando il loro spazio in questo ruolo e che potrebbero rinnovare i loro accordi. Soprattutto l’ex Atalanta si avvicina al prolungamento del contratto, in scadenza la prossima estate, dopo l’ottima prestazione contro il Napoli.
CorSera – Risposta Ibrahimovic, Milan infastidito dall’attesa