Stefano Pioli difficilmente rinuncerà a Giacomo Bonaventura in Parma-Milan. A rischiare il posto è Hakan Calhanoglu. Ma neanche Lucas Paquetà può stare tranquillo.
Tra le note più positive di Milan-Napoli c’è sicuramente la prestazione di Giacomo Bonaventura. Per lui un bellissimo gol che ha permesso alla squadra di pareggiare e in generale una prova convincente.
Stefano Pioli aveva bisogno di questo tipo di risposta da Jack, tornato titolare e autore di una partita da molto positiva. Le sue precedenti apparizioni non avevano impressionato, forse a causa di una condizione fisica non ancora ottimale. Invece sabato a San Siro abbiamo visto il numero 5 rossonero su buoni livelli, quelli precedenti all’ultimo grave infortunio.
Pioli, fiducia a Bonaventura: Calhanoglu fuori in Parma-Milan?
Bonaventura è uno dei veterani del Milan, è stato acquistato nell’estate 2014 e praticamente in ogni stagione è stato tra i migliori. A volte gli infortuni lo hanno fermato, come successo nell’annata scorsa, però è indubbio che Jack sia un elemento prezioso della squadra. Sia in campo che nello spogliatoio, visto che è uno dei leader.
Domenica c’è Parma-Milan e la sensazione è che Stefano Pioli confermerà Bonaventura nella formazione titolare. Dopo la prestazione offerta contro il Napoli, è difficile rinunciare a Jack. Giusto dargli continuità e sperare che continui a mantenere questo trend di rendimento nelle prossime partite.
A questo punto bisogna vedere se Pioli lascerà Hakan Calhanoglu in panchina. Il turco sabato era assente per squalifica, ma contro il Parma potrà essere convocato. Solitamente era lui l’esterno offensivo sinistro titolare. Ora il mister dovrà decidere se lasciarlo fuori oppure ripensare alla sua formazione.
Non è escluso che nelle riflessioni di Pioli venga coinvolto Lucas Paquetà, non sempre convincente. Sia Bonaventura che Calhanoglu sanno giocare pure da mezzala, pertanto il brasiliano dovrà migliorare il proprio rendimento per non rischiare il posto. Dall’ex Flamengo ci si aspetta di più, va troppo a intermittenza. Bisogna certamente valutare la giovane età e il fatto che sia a Milano da meno di un anno, però è lecito attendersi presto un cambio di marcia.
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