Rade Krunic oggi è un titolare del centrocampo del Milan, dopo un avvio di stagione da riserva con Marco Giampaolo. Invece Stefano Pioli crede in lui.
Dopo un inizio di campionato senza quasi occasioni, Rade Krunic si è preso un posto da titolare nel centrocampo del Milan. L’arrivo di Stefano Pioli e il pessimo rendimento di Franck Kessie gli hanno permesso di ribaltare le gerarchie.
Il bosniaco si sta comportando bene, cerca di giocare semplice e di non strafare. Le sue doti fisiche e tecniche si stanno rivelando preziose nella mediana rossonera. L’ex Empoli sa essere utile sia in fase di interdizione che in quella di costruzione del gioco. Non disdegna qualche assist, come quello sprecato ad Ante Rebic nell’ultima partita col Napoli.
Niente di eccezionale, sia chiaro, ma Krunic ora sta mostrando di meritare di essere un titolare del Milan di oggi. Sembra strano che Giampaolo lo considerasse pochissimo, mentre adesso Pioli lo impiega costantemente nella formazione iniziale. Speriamo che il rendimento del bosniaco cresca ancora, perché ce n’è bisogno.
La sua preparazione fisica in estate era stata condizionata da alcuni problemi fisici, ma ormai sono superati e Rade è pronto a dare con continuità il proprio contributo alla squadra. Ha giocato titolare contro Lazio, Juventus e Napoli mostrando delle buone cose e dunque si spera che possa ulteriormente fare progressi.
Krunic sembra un ragazzo umile, dedito al lavoro e che non si tira mai indietro. In questo periodo difficile il Milan ha bisogno di gente che lotti, che dia tutto. Lui lo fa, a differenza di un Kessie veramente deludente e che non riesce a fare alcun salto di qualità rispetto a quando fu preso nell’estate 2017. Sembrava un grande colpo, invece il suo rendimento è sempre stato altalenante.
L’ivoriano è costato circa 32 milioni di euro, considerando pure i bonus, mentre l’ex Empoli è arrivato per 8. Vedremo se Franck riuscirà a riguadagnarsi un posto oppure se nel calciomercato di gennaio 2020 verrà ceduto.
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