Milan, Inter e Comune: la questione San Siro non si sblocca e le società guardano alle alternative. Oltre Sesto San Giovanni e San Donato, ora spunta anche l’ipotesi Assago. Le ultimissime.
Capitolo nuovo stadio, Milan e Inter valutano alternative date le difficoltà e i paletti col Comune per l’attuale zona San Siro. Così come riferisce il Corriere della Sera oggi in edicola, spunta anche una terza ipotesi oltre alle due alternative già valutate.
Si tratta di Assago, la quale va aggiungersi già alle ipotesi relative a Sesto San Giovanni e San Donato. E’ in uno di questi tre punti che Elliott e Suning, alla fine, potrebbero trasferire il disegno ed edificare la propria nuova casa. L’elemento pro per Assiago è che ci arriva il metrò, ma il contro è che l’area è troppo piccola rispetto alle esigenze dei club.
Per quanto riguarda invece Sesto e l’ex area Falck, ci sarebbero problemi legati ai costi della bonifica dei terreni. Tuttavia la priorità delle società – assicura il CorSera – resta appunto San Siro, nonostante il progetto ridimensionato e la rifunzionalizzazione del Meazza. Ma serve un punto d’incontro.
“Nessun muro contro muro ma il mio compito è difendere il patrimonio della città”, ha ribadito di recente il sindaco Giuseppe Sala. Oltre alla demolizione vietata per quanto riguarda l’attuale stadio, l’amministrazione ha imposto una drastica riduzione sul cemento, che dovrà essere la metà di quello richiesto, e sulle misure del maxi progetto che dovrà essere inevitabilmente ridotte.
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