Milan-Napoli non è solo questione di campo. Come evidenzia Tuttosport oggi in edicola, sono tanti i temi che intrecciano le formazioni di stasera a San Siro: Ibrahimovic, Kessie, Gattuso e non solo…
Milan-Napoli, la partita degli intrecci. Il ritorno di Carlo Ancelotti, la partita di Krzysztof Piatek e non solo. Perché come evidenzia Tuttosport oggi in edicola, in ballo ci sono anche altri argomenti: la disputa per Zlatan Ibrahimovic, l’interesse azzurro per Frank Kessie e l’ombra di Gennaro Gattuso.
Sarà la sfida delle deluse stasera a San Siro, con entrambe messe spalle al muro. Pioli deve necessariamente invertire la rotta dopo le ultime tre sconfitte in quattro partite, mentre Ancelotti non vince da addirittura un mese crollando al 7° posto in classifica a fronte dei proclami scudetti dell’ultima estate.
Milan-Napoli tra Ibrahimovic e Kessie
Poi parallelamente si disputeranno tante altre partite, come quella per Ibra. Il Diavolo – riferisce TS – ha deciso di entrare in gioco concretamente e ha messo sul piatto un contratto da 6 milioni netti fino al 30 giugno 20201.
Mino Raiola partiva da una base più alta, ma ci sarebbero le condizioni per trattare. Soprattutto se il diretto interessato dovesse aprire alla soluzione milanista. Sullo sfondo c’è il Bologna di Sinisa Mihajlovic, ma anche appunto il Napoli di Aurelio De Laurentiis. Ancelotti ha allenato più volte lo svedese e lo riaccoglierebbe volentieri, quindi, per quando l’azzurro sia in discesa, sarebbe sbagliato tagliarlo dalla corsa.
Poi attenzione al capitolo Kessie. Di fatto in uscita da Milanello dopo l’ultima esclusione contro la Juventus, il giocatore sembrerebbe rientrato nel mirino del Ds Cristiano Giuntoli che lo stima da tempo. Sul giocatore ci sono Milano e un paio di club inglesi, ma l’ipotesi partenopea – evidenzia il quotidiano – non è da scartare, soprattutto considerando un possibile addio tra gennaio e giugno di Allan.
Gattuso-Ancelotti, intreccio di panchine?
Infine l’ombra di Gattuso. Perché se la situazione all’ombra del Vesuvio dovesse precipitare, la posizione di Ancelotti, per quanto nome sacro, potrebbe non reggere. E a quel punto ci sarebbe proprio Rino in pole position, con la società che lo valuta come un eventuale traghettatore fino a fine stagione. E in tutto questo bisognerebbe capire anche cosa succederà in casa Milan a fine stagione: con Ancelotti eventualmente svincolato, chissà che non possano esserci la basi per un clamoroso ritorno proprio come sta sognando da un bel po’ il Dt Paolo Maldini.
Ibrahimovic, il Milan ha fretta. Piatek non pensa all’uscita