Milan, è Zlatan Ibrahimovic il sogno per gennaio. Ma il suo eventuale approdo non porterebbe di sicuro all’uscita di Krzysztof Piatek, anche perché il giocatore non starebbe pensando a un trasloco nonostante tutto.
Zlatan Ibrahimovic riflette, ma il Milan ha fretta. Come infatti riferisce Alfredo Pedullà attraverso le colonne del Corriere dello Sport oggi in edicola, il club rossonero è quello più impaziente tra tutti. Il Diavolo vorrebbe infatti chiudere da qui a fine mese, senza aspettare oltre.
Ma l’attaccante scandinavo – riferisce il quotidiano – ne avrà ancora per un po’, anche se nel frattempo si riserverà in particolare questo weekend per riflettere, meditare e iniziare a sciogliere le riserve.
L’offerta di Elliott Management Corporation è ormai chiara e concreta: contratto di 18 mesi con un ingaggio complessivo da 6 milioni. 2 per il questa stagione ormai in corso, 4 per la prossima. Il tutto con un ruolo di assoluta centralità e con una forte deroga alla filosofia degli under 23 specifica e personalizzata.
Sullo sfondo tuttavia c’è anche Krzysztof Piatek, il quale – evidenzia il CorSport – sta vivendo la stessa involuzione di Gonzalo Higuaín. Ma a differenza del Pipita che voleva andare al Chelsea, il polacco non vorrebbe traslocare. Si vocifera di un ritorno in prestito al Genoa, il che – sottolinea Pedullà – sarebbe folle considerando quanto versato al Grifone lo scorso gennaio, e quindi resta improbabile.
Allora tocca a Piatek riaccendere la fiamma e ritrovare la retta via. In rossonero, non altrove. Ed evitando frasi del tipo: “Vorrei che un giorno il mio cartellino avesse un valore di 70 milioni di euro”, poiché attualmente – bacchetta il CdS – andrebbero quasi giustificati i 38 milioni spesi senza un perché, dato che questa stagione scivola via con un Milan senza goal e sulla zona retrocessione.
Milan, ora la svolta: bisogna dare un senso alla stagione