Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha scelto di usare il pugno durissimo nei confronti dei suoi calciatori dopo il caos ritiro.
Se il Milan non se la passa benissimo, vista la classifica negativa ed i risultati che tardano ad arrivare, non si può dire che vada meglio al Napoli.
Gli sfidanti odierni dei rossoneri vengono da un periodo a dir poco burrascoso: dopo il pari in Champions League con il Salisburgo i calciatori napoletani hanno scelto di interrompere autonomamente il ritiro imposto dal club, nonostante fosse stato richiesto direttamente dall’alto.
Una insubordinazione che non resterà impunita: come scrive la Gazzetta dello Sport, il vulcanico patron Aurelio De Laurentiis starebbe agendo tramite i suoi legali per comminare una multa salatissima all’intera rosa del Napoli.
L’imprenditore ha deciso di agire attraverso il Collegio arbitrale della FIGC per chiedere il massimo della sanzione consentita: una multa che oscillerà tra il 25 e il 50 per cento sul lordo mensile dello stipendio dei suoi calciatori.
In pratica De Laurentiis è pronto ad una battaglia legale e disciplinare per ‘farla pagare’ ai giocatori del Napoli, rifiutatisi di continuare il ritiro punitivo. Si parla di un introito da 2,5 milioni di euro circa qualora il presidente azzurro dovesse avere ragione.
Una questione che inasprirà ancor di più i rapporti tra il Napoli e la dirigenza, in un periodo già decisamente infervorato. Nel mezzo c’è il povero Carlo Ancelotti, che sta provando a lasciare fuori dal campo d’allenamento certe questioni delicate.
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